Marijuana della terza età, due arresti
Blitz dei carabinieri, fermati due coltivatori di 62 e 75 anni e sequestrate 476 piante. Altri tre bloccati con 7 chili di droga
SASSARI. Marijuana senza età e senza confini, con le coltivazioni che ormai vengono gestite direttamente dagli anziani proprietari dei terreni che da improduttivi diventano opportunità di sviluppo e di reddito per le aziende agricole spesso al collasso. Non è la prima volta che accade nel territorio della provincia di Sassari, anzi negli ultimi anni il fenomeno si è sviluppato in maniera esponenziale, tanto che anche i primi “nonnini” sono finiti in carcere dopo essere stati sorpresi a curare piantagioni di marijuana nei terreni di loro proprietà.
L’ultima operazione in ordine di tempo dei carabinieri arriva dalla zona di Bonorva, dove i militari della compagnia di Bono hanno scoperto una coltivazione - in località Funtana Tenera - con 476 piante di marijuana e arrestato due anziani: Nicolò Sechi, 75 anni di Burgos e Basilio Bullitta, 62, di Ittireddu. Difesi dagli avvocati Sergio Milia e Antonio Secci, i due sono stati trasferiti nel carcere di Bancali dove oggi è prevista l’udienza di convalida.
Altri tre arresti, invece, sono stati eseguiti in località Pala Buzzinu in agro di Villanova Monteleone dai carabinieri delle stazioni di Putifigari, Ittiri e Villanova Monteleone con i colleghi della compagnia di Alghero. Gli arrestati sono Renzo Spanu e Marco Falchi, sassaresi di 52 e 41 anni, e Domenico Solinas, 54, di Burgos. I tre hanno trascorso la notte tra i domiciliari e la camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Alghero: ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la detenzione domiciliare per Spanu e Solinas e l’obbligo di dimora a Sassari per Falchi.
L’operazione dei carabinieri della compagnia di Bono è scattata nella serata di lunedì, dopo che i militari del 10° Nucleo elicotteri di Olbia, con i colleghi della stazione di Foresta Burgos e dello Squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna avevano individuato chiaramente la vasta piantagione.
I due anziani agricoltori sono stati bloccati proprio mentre erano intenti a irrigare le 476 piante di marijuana, tutte di altezza fra i 30 e i 70centimetri e con un elevato principio attivo. Molte piante erano prive di foglie, a conferma del fatto che una prima raccolta era già stata effettuata. Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno anche sequestrato 17 sacchi con 29 chili di marijuana (nascosti in alcuni anfratti), attrezzature e materiali utili per la coltivazione della sostanza stupefacente.
Inevitabile l’arresto per i due anziani coltivatori diretti che hanno cercato di giustificare la loro casuale presenza nei terreni proprio nella giornata dei blitz dei carabinieri. Oggi - assistiti dai loro legali - i due agricoltori spiegheranno le proprie ragioni al giudice nel corso dell’udienza di convalida in carcere.
Meno imponente ma considerata interessante dagli investigatori anche la piantagione scoperta nelle campagne di Villanova Monteleone: in un terreno difficile da raggiungere, i carabinieri hanno trovato 76 piante di marijuana di altezza tra i 50 centimetri e i due metri e 30.
Nel corso delle verifiche attivate subito dopo, i militari hanno sequestrato 7 chili di infiorescenze di marijuana in stato di essicazione, una busta con altri 130 grammi della stessa sostanza (che uno degli indagati nascondeva in casa) e oltre un chilo di marijuana nascosta nell’auto di uno dei tre arrestati nel corso dell’operazione.
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