I bambini di Borgona tornano a scuola
Dopo la caduta dell’intonaco nel corridoio dell’istituto, le lezioni sono riprese. Esclusi altri rischi, monitoraggio continuo
PORTO TORRES. I bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni delle elementari sono tornati regolarmente a scuola ieri mattina nel caseggiato di Borgona, dopo la paura del giorno prima per la caduta dell’intonaco dal solaio del piano terra dell’edificio scolastico.
Intanto è stato fatto un sopralluogo dal responsabile dell’Ufficio tecnico, ingegner Claudio Vinci, assieme alla struttura tecnica comunale: «Sembra certo che il distacco di una piccola parte di intonaco e non del soffitto (che invece dalle verifiche effettuate non presenta lesioni) – assicura l’assessore alle Manutenzioni Marcello Zirulia –, sia stato causato da un fenomeno di dilatazione dovuto a una pregressa perdita d'acqua che ha provocato il rigonfiamento dell'intonaco, ma senza intaccare la struttura del solaio». Contemporaneamente alla visita, comunque, gli operai hanno effettuato un intervento di contenimento nella zona interessata dal distacco e il monitoraggio sulla scuola è continuo.
Dal 2011 sull’intero caseggiato sono state fatte indagini strutturali, ripetute anche nel 2012 con prove di carico che hanno dato risposte positive, e due anni dopo sono stati effettuati anche lavori di manutenzione.
«Riteniamo che possa trattarsi di un episodio isolato – aggiunge Zirulia –, ma per precauzione intendiamo comunque svolgere ulteriori e continue azioni di monitoraggio, coinvolgendo anche professionisti specializzati per avere ulteriori rassicurazioni sull'idoneità statica dell'edificio».
Gli ultimi lavori, terminati nel 2015 sulla sede dell’Istituto comprensivo numero 1, facevano parte di un progetto che ammontava a 160mila euro. Le indagini eseguite tra agosto e settembre 2011, mediante saggi e prove di carico, avevano evidenziato la necessità di effettuare interventi di consolidamento nell'ala sud della scuola, nella quale le aule che si affacciano sul cortile interno fanno parte del nucleo originario della costruzione. In questo settore le murature portanti in pietrame scapolo, in virtù del loro grosso spessore, offrivano buone garanzie di stabilità presentando soltanto segni di assestamento localizzati in corrispondenza delle aperture, probabilmente dovute a interventi modificativi della situazione originaria.
In questi anni la scuola di via principe di Piemonte ha registrato un incremento delle iscrizioni, accolte dall’allora dirigente Vittorio Sanna sulla base del progetto dei lavori condiviso con l’amministrazione. La scuola dell’infanzia è stata spostata nell’ala ristrutturata, il riposizionamento delle classi prime nella zona attualmente occupata dall’infanzia con l’apertura di una porta nella parte posteriore e il recupero delle aule interdette per inserire nuove classi di scuola primaria e una sezione aggiuntiva di scuola dell’infanzia.