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Parisi lancia Energie per la Sardegna

Parisi lancia Energie per la Sardegna

SASSARI. Il roadshow di Stefano Parisi, l’ex candidato a sindaco di Milano con Forza Italia e il centrodestra, fa tappa sabato a Sassari per lanciare il movimento “Energie per la Sardegna” (costola...

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SASSARI. Il roadshow di Stefano Parisi, l’ex candidato a sindaco di Milano con Forza Italia e il centrodestra, fa tappa sabato a Sassari per lanciare il movimento “Energie per la Sardegna” (costola sarda di Energie per l’Italia), proposta alternativa a tutte le forze politiche. L’ex presidente di Confindustria, amministratore delegato di Fastweb, sarà all’hotel Grazia Deledda sabato 26 novembre, alle 10, per la convention programmatica che darà il via ufficialmente alla nascita del nuovo movimento anche in Sardegna. Un movimento che parte dal basso, con il coinvolgimento di diverse associazioni di cittadini e delle imprese.

I programmi di Energie per la Sardegna sono stati annunciati ieri mattina da Marco Di Gangi, ex assessore provinciale, attuale coordinatore del gruppo di lavoro di cui fanno parte Azione Sardegna, Azione Alghero, Ozieri domani, Circolo popolare europeo, Alleanza popolare e L'altra Europa. «La tappa sarda ha come obiettivo mettere al centro le emergenze dell’isola traendo dalla collettività i contributi per risolvere i problemi e creare dei progetti di ampio respiro, che diano risposte concrete su temi come il trasporto pubblico, lo spopolamento dei piccoli centri, la sanità, e molto altro».

La convention di sabato sarà il primo passo di un percorso che, ha precisato lo stesso Di Gangi, «non è detto che porti all’adesione definitiva alla sigla Energie per l’Italia». Secondo Di Gangi, «in Italia il sistema politico sta attraversando una fase abbastanza confusa, e il primo obiettivo della convention è proprio quello di dare un messaggio, con input ben precisi ai partiti politici, invitandoli a tornare con i piedi per terra». Per Sandro Farina, rappresentante di Ozieri Domani, il movimento ancora in embrione può essere la novità: «Ci riconosciamo nel percorso aggregativo di Parisi, lo valutiamo con favore e riconosciamo che sia una valida alternativa per risolvere i problemi della Sardegna». Sulla stessa linea Pasqualina Bardino (Circolo popolare europeo): «Vogliamo costruire un percorso di proposte utili per il rilancio economico e sociale dell’isola». (v.g.)

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