La Nuova Sardegna

Sassari

Saltano i tombini, Scoglio Lungo allagato

Solita emergenza per un problema ormai cronico. Situazione critica anche in via Giordano Bruno

2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. E’ bastata circa mezzora di pioggia intensa ieri mattina per far saltare il solito tombino posizionato a metà strada tra la spiaggia dello Scoglio Lungo e il Lido bar e quello a centro città in via Giordano Bruno. Nel Lungomare la causa è sempre e solo del collettore fognario che va in pressione perché sottodimensionato, facendo così saltare regolarmente il tappo del tombino che allaga completamente la strada prima di riversarsi completamente sull’arenile. Una situazione assurda e mai risolta nonostante la gravità. Una storia che si ripete ormai da tanti anni e per le varie amministrazioni comunali che si sono succedute non si è mai posto rimedio nonostante le giuste lamentele degli operatori commerciali che nella zona del Lungomare hanno investito quattrini per offrire servizi. La carenza strutturale del deflusso delle acque bianche (a monte), che crea allagamenti in quella zona ogni qualvolta si presenta un violento acquazzone, è cosa risaputa e non si riesce veramente a capire perché latitano gli investimenti istituzionali per mettere finalmente a posto quel tratto di costa così vicino alla cinta urbana. Qualche anno fa il Corpo forestale aveva anche acquisito tutta la documentazione che riguardava gli scarichi fognari del Lungomare - dopo l’esposto-denuncia presentato dal comitato “Tuteliamo il Golfo dell’Asinara” - con il Corpo forestale che aveva ricevuto dall’ufficio tecnico (come richiesto) le cartografie della rete fognaria che riguardavano il tratto di costa oggetto del sopralluogo. Resta il rimpallo di competenze tra Comune e Abbanoa per cercare di venire a capo di un problema denunciato a tutte le latitudini, dove a rischiare rimangono bar e tabaccheria di fronte alla spiaggia e lo stesso arenile che deve sopportare suo malgrado i guasti del collettore. (g.m.)

Primo piano
La decisione

Il ministro dell’Interno Piantedosi: «Per Capodanno zone rosse in tutte le città»

Le nostre iniziative