Giudizio immediato per 2 anziani
I carabinieri sequestrarono a Bonorva 476 piante di marijuana
BONORVA. Il giudice Rita Serra, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Emanuela Greco, ha disposto che si procederà con giudizio immediato nei confronti di Nicolò Sechi e Basilio Bullitta, i due anziani agricoltori arrestati il 29 agosto dai carabinieri di Bono e Bonorva nell’ambito di un’operazione che aveva portato al sequestro di una piantagione di marijuana (476 piante) e 29 chili della stessa sostanza nelle campagne di “Funtana Tenera”, agro di Bonorva. L’udienza è stata fissata per il 5 aprile 2017.
Sechi, 75 anni di Burgos, e Bullitta, 62, di Ittireddu, difesi dagli avvocati Sergio Milia e Antonio Secci, erano stati mandati agli arresti domiciliari. L’operazione dei carabinieri aveva richiesto anche l’impiego di un elicottero del nucleo di Olbia per il monitoraggio continuo della piantagione e dei movimenti delle persone interessate. Per Nicolò Sechi il gip non aveva proceduto alla convalida dell’arresto per trascorsa flagranza ma aveva comunque riconosciuto la gravità del quadro indiziario e aveva disposto la detenzione domiciliare, così come per Basilio Bullitta. Oltre alla coltivazione di 476 piante (altezza fra i 30 e i 70 centimetri), i carabinieri della compagnia di Bono avevano sequestrato anche 17 sacchi con 29 chili di droga. (na.co.)