La Nuova Sardegna

PLOAGHE. «La Giunta regionale ha accumulato oltre due mesi di ritardo per la proposta del piano di incorporazione, per l’assorbimento e l’inquadramento del personale della ex Fondazione S. Giovanni Battista di Ploaghe e fra qualche giorno scadrà anche il termine per la riorganizzazione dell’assistenza». La denuncia è di Marco Tedde (nella foto), vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna in Consiglio regionale, che con una nota denuncia lo scarso impegno del presidente Pigliaru e dell’assessore alla Sanità Arru per far cessare la via crucis dei dipendenti, che oggi sono considerati precari della Asl di Sassari nonostante il quadro normativo parli di “assorbimento” e per i trentacinque invisibili fra medici, psicologi, assistenti sociali, pedagogisti e logopedisti che nella complessa vicenda della soppressione della ex Ipab di Ploaghe non sono stati minimamente presi in considerazione. «Insomma - commenta Marco Tedde - è un triste florilegio di distrazioni e negligenze che gettano nello sconforto tante famiglie. Ed è il risultato di una gestione commissariale della sanità tutta politica che ha portato ad un disavanzo nel 2015 di 344 milioni di euro, con incremento della spesa del personale del 14,2 per cento, troppo spesso caratterizzata da concorsi inutili per la presenza di graduatorie di precedenti concorsi, da “creatività” nella istituzione di primariati e da consulenze allegre. Eppure Pigliaru nelle sue dichiarazione programmatiche aveva garantito che la politica sarebbe rimasta lontana dalla gestione della sanità”. (m.t.)