La Nuova Sardegna

SASSARI. Sono sempre meno per sfortuna delle agenzie di viaggio, ma qualcuno che per Capodanno prende una valigia e sale su un aereo c’è ancora.

Alla paura per gli attacchi terroristici e alla crisi economica, da questa parti bisogna aggiungere anche la mancanza di voli tra i motivi principali che hanno fatto precipitare la percentuale dei sassaresi che non passano l’ultimo dell’anno nell’isola.

«C’è stato un calo importante negli ultimi anni - spiega Pietro Solinas dell’agenzia Carasao Viaggi di via Turritana - e le cause sono molteplici. L’allarme terrorismo ad esempio - spiega l’agente turistico - ha fatto precipitare la vendita dei pacchetti che in questo periodo andavano per la maggiore e cioè quelli per la Tunisia o per l’Egitto. Con tutto quello che sta succedendo - aggiunge - la gente non guarda più a quelle mete e punta su destinazioni europee, ma anche qui la scelta è condizionata dagli ultimi fatti di attualità. Così le destinazioni preferite ultimamente sono le capitali dell’Est Europa come Praga e Budapest, forse perché ritenute più sicure o una meta come Lisbona che negli ultimi anni è stata riscoperta da tanti, anche se i sassaresi non rinunciano a Londra e alla Spagna, con Madrid e Barcellona sempre tra le preferite».

E se ormai già da qualche tempo è sempre più complicato per le agenzie vendere un pacchetto viaggio per il Nord Africa, il Kenia, la Turchia, la Tanzania e l’Egitto, ci sono delle destinazioni in cui i viaggiatori si sentono invece più al sicuro come la Thailandia e Cuba, ma per mete così lontane occorrono anche tanti giorni di ferie a disposizione e allora spesso si ricorre a qualcosa di più vicino.

Ma quanto costa una settimana di ferie a Capodanno? «Dipende da cosa si cerca - spiega Pietro Solinas - solitamente con 800/1000 euro a persona si riesce a fare una bella vacanza di quattro giorni e quattro notti. Organizzando il viaggio per tempo e non all’ultimo momento - conclude - qualcosa di buono si trova sempre».