Addio a Faliva, 20 anni alla Nuova
Una vita in tipografia: fu direttore tecnico e di produzione del giornale fino al 2008
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SASSARI. Il sorriso era la sua forza. Era così che riusciva a risolvere i problemi che si presentano quotidianamente in un giornale. Gianni Faliva, 70 anni, direttore tecnico e di produzione della tipografia della Nuova Sardegna per 20 anni, fino al 2008, è stato stroncato ieri da un infarto. Inutili i soccorsi della moglie Eliana e del 118. Gianni viveva nel verde della pineta dell’Arenosu, a Fertilia, in quel paradiso che aveva scelto quando nel 1988, lui bresciano purosangue, si era innamorato follemente della Sardegna. Così tanto da rifiutare l’incarico di direttore tecnico alla Repubblica. Gianni Faliva era arrivato alla Nuova Sardegna nel 1988 dopo aver maturato esperienza nel quotidiano Brescia Oggi, dove aveva mosso i primi passi da compositore. Aveva cominciato dal basso la sua carriera, e questo era il suo vanto, e anche quando era diventato direttore tecnico e di produzione della Nuova Sardegna, era sempre rimasto umile e disponibile. A 15 anni, Gianni Faliva stava già imparando i segreti del lavoro tipografico e quando era nato il quotidiano Brescia Oggi era stato assunto come compositore. Ma le sue qualità erano emerse e quando il giornale era andato in crisi e in autogestione lui era stato uno dei protagonisti della continuità operativa. Nel 1988 era arrivato a Sassari. In punta di piedi, ma il suo vocione e la parlata bresciana avevano presto fatto breccia tra i colleghi. Si era fatto voler bene e ed era andato in pensione in lacrime. Era rimasto molto legato alla Nuova Sardegna e a Sassari, dove aveva tanti amici. Il funerale di Gianni Faliva sarà celebrato oggi alle ore 15.30 nella chiesa di Cristo Redentore a Carbonazzi.
