BONO
Risorse risicate per i barracelli
Chiesto alla Regione di ripristinare i fondi delle passate Finanziarie
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BONO. Ripristinare le risorse stanziate per le Compagnie Barracellari nelle passate finanziarie. Questa la richiesta contenuta in una interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata all’assessorato che si occupa di Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio dal consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda, motivata dalla richiesta di riconoscimento delle fondamentali funzioni delle Compagnie Barracellari in Sardegna. Un argomento che Ledda non tocca per la prima volta, dato che già ad aprile si fece portavoce del problema delle diminuzioni degli stanziamenti a favore delle compagnie rispetto agli anni precedenti: dai 4,5 milioni di euro del 2014 ai 4 del 2015 sino addirittura ai 3 del 2016. Una cifra, quest’ultima, che, come riferisce Ledda, è stata ribadita per il 2017: dato che segnala la sempre minore considerazione che la Regione ha nei confronti delle Compagnie Barracellari e del loro ruolo di tutela dell’ambiente e del territorio.
«Le attività svolte dalle Compagnie Barracellari a sostegno e a difesa delle attività agricole e forestali, e non solo, acquistano di anno in anno un ruolo sempre più importante nel prevenire reati di varia natura, nonché della prevenzione e negli interventi diretti sugli incendi. Si parla di 165 compagnie in tutta l’isola, un numero in continuo aumento (così come in aumento sono le funzioni) al quale però non fa seguito un aumento degli stanziamenti, che anzi diminuiscono di anno in anno». Qual è il motivo?, chiede Ledda, che ricorda e sottolinea «il forte malumore già presente da anni nelle Compagnie a causa della forte diminuzione del fondo relativo al premio 2016, e lo stanziamento del 2017 in confronto agli anni precedenti».
Occorre un ripensamento, dice quindi Ledda, che invoca un immediato intervento della Regione. (b.m.)
