La Nuova Sardegna

Sassari

Allarme tumori: mille nuovi casi l’anno

di Antonio Meloni

I dati diffusi dall’oncologo Antonio Contu riguardano l’Aou di Sassari. I casi di malattia in aumento dopo i 60 anni

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SASSARI. Nelle strutture dell’Azienda ospedaliero-universitaria si registra una media di mille nuovi casi di tumore l’anno. Il dato allarmante è stato diffuso ieri dall’oncologo sassarese Antonio Contu. Si tratta di un numero molto elevato anche in considerazione del bacino d’utenza che riguarda la città di Sassari, quella di Olbia e una parte del nuorese. Ma la media – è stato rimarcato durante l’incontro – non di rado, supera anche il migliaio, mentre l’età dei pazienti è piuttosto varia. Riguardo all’età sembra certo, invece, che dopo i 60 anni il rischio di ammalarsi di tumore cresca in misura esponenziale.

La malattia. Quando una persona si ammala di tumore il suo orizzonte si restringe in pochi secondi. La scala delle priorità muta rapidamente e l’individuo subisce un trauma che intrappola desideri e pulsioni nelle maglie della paura. La crisi è ancora più acuta quando la malattia e i trattamenti modificano o mutilano il corpo con ricadute deleterie sulla funzionalità di certi organi e sull’immagine complessiva della persona.

L’aiuto. In quei casi occorre un aiuto psicologico per affrontare degnamente i rischi, non solo fisici, delle conseguenze di una malattia spesso invalidante come il cancro. Temi delicati, al centro dell’importante convegno “Sessualità e cancro” in programma domani pomeriggio, alle 17.30, al teatro Verdi.

Il convegno. L’iniziativa è stata presentata ieri, durante una conferenza stampa, nella sede dell’associazione di oncoematologia “Mariangela Pinna” che organizza e promuove l’evento in collaborazione con l’unità operativa di oncologia medica dell’Azienda ospedaliero-universitaria. E’ toccato al presidente, l’oncologo Antonio Contu, illustrare le tematiche del convegno che a Sassari riguardano, anche indirettamente, migliaia di pazienti e familiari in lotta contro il cancro.

L’oncologo. «Vogliamo lanciare un appello generale, rivolto anche ai colleghi medici – ha spiegato Contu – per sollevare un problema delicato e ricorrente legato agli errori che si commettono quando si contrasta il male».

Cancro e sessualità. Se infatti l’esigenza di mettere al centro l’individuo è irrinunciabile, bisogna anche demolire il muro eretto negli anni da tabù e pregiudizi: «E’ già complicato parlare apertamente di cancro, figuriamoci di sessualità e allora bisogna mettere in campo altri strumenti per evitare che la malattia contamini anche le relazioni umane».

Non è la prima volta che al dramma della diagnosi si somma quello di una crisi di coppia originata, magari, dalll’incapacità di affrontare situazioni critiche. A questo riguardo gli psicologi hanno pochi dubbi: «L’esigenza di sollevare un problema come questo – ha proseguito infatti Eleonora Piredda, psicologa e psicoterapeuta dell’Associazione – è tentare di far fronte all’errore ricorrente di concentrare l’attenzione solo sulle forme che colpiscono gli organi sessuali trascurando il fatto che gli effetti di un tumore ricadono più in generale sulla sessualità e sulla qualità della vita che il benessere sessuale può migliorare notevolmente».

L’evento. Dopo l’apertura dei lavori, affidata agli oncologi Antonio Contu e Alessio Cogoni, al convegno interverranno anche le psicologhe e psicoterapeute Eleonora Piredda e Giovanna Molotzu, ma ci sarà anche un’ospite che arriva da fuori, Paola Arnaboldi, consulente psicologa dell’Istituto oncologico europeo (Ieo) di Milano.

Il teatro. Il tema sarà affrontato anche grazie agli sketch della compagnia teatrale “Paco Mustela” che, con ironia, proporranno alcune situazioni-tipo legate al vissuto quotidiano di chi lotta contro il male. Un modo intelligente di affrontare situazioni drammatiche che l’arte ha il potere di stemperare con leggerezza.

La danza e il Coro. Alla serata partecipano anche gli atleti dell’accademia di danza “Alessandro Pinna”, il Coro del laboratorio musicale dell’oncologia di Sassari accompagnato dai Fortyfive. La conduzione della serata è stata affidata a Maria Grazia Alicicco e Rosella Lombardi. L’evento è promosso con il patrocinio di alcune istituzioni: Comune, Ordine dei medici, Azienda trasporti pubblici, Società italiana di psico-oncologia e Regione sarda.

Appuntamento, quindi, domani sera - a partire dalle 10.30 al Teatro Verdi - con il convegno divulgativo per la popolazione promosso dall’associazione di Oncoematologia “Mariangela Pinna” onlus in collaborazione con l’Unità operativa di Oncologia medica dell’Azienda ospedaliero Universitaria.

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