Altri 300mila euro per i cantieri di forestazione
La Regione ha finanziato anche il 2018, gli assunti lavoreranno per rimboschire gli ex siti industriali
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PORTO TORRES. L’assessorato comunale all'Ambiente ha deciso di portare avanti le attività di programmazione che prevedono l’affidamento delle progettazioni e la suddivisione della forza lavoro per i cantieri di forestazione. Le cifre finanziate nelle diverse annualità dalla Regione sono infatti importanti – come rilevato dalla riunione tecnica svolta martedì in Comune – e soprattutto si traducono in posti di lavoro per i disoccupati turritani.
«Ai 740mila euro già disponibili per le annualità 2016 e 2017 si sono aggiunti circa 300mila euro per l'annualità 2018 – ricorda l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, finanziati poche settimane fa dalla Regione, e nel frattempo stanno per chiudersi le procedure di affidamento della progettazione inerente le precedenti annualità: i professionisti incaricati eseguiranno i progetti sia sulla base delle nostre richieste e sia degli indirizzi previsti da questa linea di finanziamento finalizzata al rimboschimento delle aree deindustrializzate».
Altro tema affrontato dall’assessorato insieme agli uffici è quello della distribuzione della forza lavoro. «È molto probabile – aggiunge l’assessora – che i lavori finanziati attraverso le tre annualità partano contestualmente: i cantieri saranno distribuiti su tutto l'arco dell'anno e gli operai potranno essere suddivisi in più zone. Contiamo in questo modo di garantire anche una maggiore efficacia degli interventi».
Per le assunzioni si attingerà come sempre dalle graduatorie pubbliche redatte dal Centro regionale per l'impiego. «Quelle attuali scadranno a metà febbraio e molto probabilmente le tempistiche ci obbligheranno a richiedere un ulteriore bando di selezione in previsione dei cantieri che saranno programmati nei mesi successivi». (g.m.)
«Ai 740mila euro già disponibili per le annualità 2016 e 2017 si sono aggiunti circa 300mila euro per l'annualità 2018 – ricorda l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, finanziati poche settimane fa dalla Regione, e nel frattempo stanno per chiudersi le procedure di affidamento della progettazione inerente le precedenti annualità: i professionisti incaricati eseguiranno i progetti sia sulla base delle nostre richieste e sia degli indirizzi previsti da questa linea di finanziamento finalizzata al rimboschimento delle aree deindustrializzate».
Altro tema affrontato dall’assessorato insieme agli uffici è quello della distribuzione della forza lavoro. «È molto probabile – aggiunge l’assessora – che i lavori finanziati attraverso le tre annualità partano contestualmente: i cantieri saranno distribuiti su tutto l'arco dell'anno e gli operai potranno essere suddivisi in più zone. Contiamo in questo modo di garantire anche una maggiore efficacia degli interventi».
Per le assunzioni si attingerà come sempre dalle graduatorie pubbliche redatte dal Centro regionale per l'impiego. «Quelle attuali scadranno a metà febbraio e molto probabilmente le tempistiche ci obbligheranno a richiedere un ulteriore bando di selezione in previsione dei cantieri che saranno programmati nei mesi successivi». (g.m.)
