Anno scolastico partito con le solite emergenze
di Gavino Masia
Problemi irrisolti a causa di manutenzioni inadeguate nei Comprensivi 1 e 2 Interventi in grave ritardo. Entro l’anno in appalto lavori per circa 90mila euro
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PORTO TORRES. Manutenzioni inadeguate, così I problemi degli Istituti comprensivi 1 e 2 rischiano di trasformarsi in vere e proprie emergenze strutturali. É quanto emerso ieri mattina durante il sopralluogo della commissione Lavori pubblici, convocata dalla presidente Antonella Demelas negli edifici scolastici.
Scuola infanzia ed elementare di Monte Agellu. Nella materna molti degli arredi delle aule sono fatiscenti e richiedono una immediata sostituzione. Ci sono inoltre le prese elettriche posizionate liberamente nel pavimento di una sala giochi, che rappresentano un potenziale pericolo per i bambini. All’esterno dell’edificio che ospita le classi elementari, nel cortile riservato alle attività ludiche, ci sono i cornicioni pericolanti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Sempre nella stessa area è stata segnalata una perdita dall’impianto di irrigazione che sta causando la crescita di piante infestanti.
Scuola media via Porrino. Ci sono due porte antipanico, inserite nelle vie di fuga del piano di evacuazione della scuola, inutilizzabili da tempo. Buona parte dei servizi igienici per gli alunni sono rotti, mentre in quello degli insegnanti bisogna utilizzare un bidoncino per far defluire l’acqua. La palestra diventa invece una piscina quando piove.
Scuola media Il Brunelleschi. Da oltre un anno la sala superiore dove si svolge il servizio mensa e si riunisce il collegio docenti di cinque plessi scolastici – oltre 220 persone tra ragazzi e adulti – è puntellata, e un pezzo di soffitto è a rischio caduta. Bisogna mettere in sicurezza l’area esterna con la rimozione di materiale di risulta edilizio, lasciato dalla ditta che aveva effettuato dei lavori, e gli infissi. Maria Letizia Fadda.
«Ho segnalato varie volte al Comune le criticità esistenti nei plessi scolastici – ha ricordato la dirigente del Comprensivo 2 – e le stesse problematiche le ho rimarcate all’inizio della scuola: mi hanno risposto che, non avendo il personale che si curi delle manutenzioni, si stanno attrezzando quest’anno per far manutenzionare le scuole. Noi stiamo ancora aspettando».
«Al Brunelleschi manca un progetto architettonico serio – ha detto il vicario del Comprensivo 1 Alessandro Pinna – che rimetta in sesto l’edificio così come prevede la linea di finanziamento regionale Iscol@: stiamo ancora aspettando che l’amministrazione comunale affidi a dei professionisti, così come prevede il Piano della Regione, un progetto esecutivo per restituire alla comunità una scuola sicura e confortevole"».
Interventi del Comune. «Per le manutenzioni urgenti delle scuole cittadine – ha detto il dirigente dei Lavori pubblici Marcello Garau –, dopo il sopralluogo del mese scorso, abbiamo calcolato una stima di 360mila euro: in settimana manderemo in gara di appalto lavori per 40mila euro e il mese prossimo ulteriori 50mila euro per le manutenzioni. Entro l’anno arriveranno inoltre 35 operai del progetto Lavoras delle Regione, e tra questi ci sono idraulici, falegnami e operai specializzati per occuparsi delle manutenzioni straordinarie». L’auspicio, secondo il consigliere Davide Tellini, è quello di definire una programmazione triennale delle attività di manutenzione per risolvere tutte le criticità ordinarie: «Dopo tre anni di amministrazione nessuno si aspettava di trovarsi di fronte a simili situazioni, che davvero richiedono pochissime risorse e tempi brevi».
Scuola infanzia ed elementare di Monte Agellu. Nella materna molti degli arredi delle aule sono fatiscenti e richiedono una immediata sostituzione. Ci sono inoltre le prese elettriche posizionate liberamente nel pavimento di una sala giochi, che rappresentano un potenziale pericolo per i bambini. All’esterno dell’edificio che ospita le classi elementari, nel cortile riservato alle attività ludiche, ci sono i cornicioni pericolanti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona. Sempre nella stessa area è stata segnalata una perdita dall’impianto di irrigazione che sta causando la crescita di piante infestanti.
Scuola media via Porrino. Ci sono due porte antipanico, inserite nelle vie di fuga del piano di evacuazione della scuola, inutilizzabili da tempo. Buona parte dei servizi igienici per gli alunni sono rotti, mentre in quello degli insegnanti bisogna utilizzare un bidoncino per far defluire l’acqua. La palestra diventa invece una piscina quando piove.
Scuola media Il Brunelleschi. Da oltre un anno la sala superiore dove si svolge il servizio mensa e si riunisce il collegio docenti di cinque plessi scolastici – oltre 220 persone tra ragazzi e adulti – è puntellata, e un pezzo di soffitto è a rischio caduta. Bisogna mettere in sicurezza l’area esterna con la rimozione di materiale di risulta edilizio, lasciato dalla ditta che aveva effettuato dei lavori, e gli infissi. Maria Letizia Fadda.
«Ho segnalato varie volte al Comune le criticità esistenti nei plessi scolastici – ha ricordato la dirigente del Comprensivo 2 – e le stesse problematiche le ho rimarcate all’inizio della scuola: mi hanno risposto che, non avendo il personale che si curi delle manutenzioni, si stanno attrezzando quest’anno per far manutenzionare le scuole. Noi stiamo ancora aspettando».
«Al Brunelleschi manca un progetto architettonico serio – ha detto il vicario del Comprensivo 1 Alessandro Pinna – che rimetta in sesto l’edificio così come prevede la linea di finanziamento regionale Iscol@: stiamo ancora aspettando che l’amministrazione comunale affidi a dei professionisti, così come prevede il Piano della Regione, un progetto esecutivo per restituire alla comunità una scuola sicura e confortevole"».
Interventi del Comune. «Per le manutenzioni urgenti delle scuole cittadine – ha detto il dirigente dei Lavori pubblici Marcello Garau –, dopo il sopralluogo del mese scorso, abbiamo calcolato una stima di 360mila euro: in settimana manderemo in gara di appalto lavori per 40mila euro e il mese prossimo ulteriori 50mila euro per le manutenzioni. Entro l’anno arriveranno inoltre 35 operai del progetto Lavoras delle Regione, e tra questi ci sono idraulici, falegnami e operai specializzati per occuparsi delle manutenzioni straordinarie». L’auspicio, secondo il consigliere Davide Tellini, è quello di definire una programmazione triennale delle attività di manutenzione per risolvere tutte le criticità ordinarie: «Dopo tre anni di amministrazione nessuno si aspettava di trovarsi di fronte a simili situazioni, che davvero richiedono pochissime risorse e tempi brevi».