Le case di via Puglisi a mollo dopo l’acquazzone
Infiltrazioni e fango dopo la forte pioggia. I lavori degli inquilini per proteggersi dichiarati abusivi
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PORTO TORRES
Infiltrazioni d’acqua negli appartamenti e strada dissestata e piena di fango in via Pino Puglisi dopo la pioggia battente di questi giorni. A segnalare le criticità sono stati il capogruppo Pd Massimiliano Ledda e il consigliere di Progetto Turritano Alessandro Carta, ieri mattina nella seduta consiliare, e hanno chiesto un intervento urgente all’amministrazione comunale. . «Sono venuto a conoscenza che alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima – ha detto il vicesindaco Marcello Zirulia – è previsto un incontro con l’impresa esecutrice dei lavori proprio per discutere sulle problematiche strutturali degli alloggi a canone sostenibile».
Alcuni assegnatari hanno anche realizzato delle piccole opere edili per evitare che acqua e fango, quando piove, finiscano dentro le stanze. Qualche cittadino ha però segnalato al Comune quelle costruzioni e il dirigente del settore Lavori pubblici ha applicato la legge, chiedendo che venisse rimosso l’abuso edilizio entro questo mese. «E’ vero che alcuni residenti di questi alloggi avevano chiesto di fare dei lavori – aggiunge Zirulia -, ma la risposta degli uffici è stata quella di presentare, per mezzo del loro amministratore condominiale, un progetto unitario che riguardasse tutte le unità immobiliari».
Le opere realizzate abusivamente vanno quindi rimosse, per poi ricostruirle attraverso un progetto unitario, mentre per la strada sterrata il vicesindaco ha assicurato che la gara d’appalto andrà in gara fra pochi giorni. (g.m.)
Infiltrazioni d’acqua negli appartamenti e strada dissestata e piena di fango in via Pino Puglisi dopo la pioggia battente di questi giorni. A segnalare le criticità sono stati il capogruppo Pd Massimiliano Ledda e il consigliere di Progetto Turritano Alessandro Carta, ieri mattina nella seduta consiliare, e hanno chiesto un intervento urgente all’amministrazione comunale. . «Sono venuto a conoscenza che alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima – ha detto il vicesindaco Marcello Zirulia – è previsto un incontro con l’impresa esecutrice dei lavori proprio per discutere sulle problematiche strutturali degli alloggi a canone sostenibile».
Alcuni assegnatari hanno anche realizzato delle piccole opere edili per evitare che acqua e fango, quando piove, finiscano dentro le stanze. Qualche cittadino ha però segnalato al Comune quelle costruzioni e il dirigente del settore Lavori pubblici ha applicato la legge, chiedendo che venisse rimosso l’abuso edilizio entro questo mese. «E’ vero che alcuni residenti di questi alloggi avevano chiesto di fare dei lavori – aggiunge Zirulia -, ma la risposta degli uffici è stata quella di presentare, per mezzo del loro amministratore condominiale, un progetto unitario che riguardasse tutte le unità immobiliari».
Le opere realizzate abusivamente vanno quindi rimosse, per poi ricostruirle attraverso un progetto unitario, mentre per la strada sterrata il vicesindaco ha assicurato che la gara d’appalto andrà in gara fra pochi giorni. (g.m.)