Scontro tra auto, muore Titino Galleu
di Barbara Mastino
Il titolare dell’omonimo Molino viaggiava nella Golf di un amico. Gravissimi un medico di Ozieri e un allevatore di Nule
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BENETUTTI. Tragedia ieri sulla provinciale vicino alle terme di San Saturnino, dove a causa di un terribile scontro frontale tra due auto, ha perso la vita Titino Galleu, 81enne ozierese, imprenditore molto conosciuto a Ozieri e non solo per essere il titolare dell’omonimo Molino. Nell’impatto sono rimasti gravemente feriti il medico ozierese Pietro Casula, 71 anni, chirurgo in pensione, che viaggiava con Galleu, e Giovanni Pinna, allevatore 41enne di Nule, che viaggiava a bordo della sua auto in direzione opposta. Il terribile incidente si è verificato ieri intorno alle 16.30 lungo la provinciale 86 nei pressi del bivio per Bultei in regione San Saturnino, strada tristemente famosa per il gran numero di incidenti che vi si verificano.
Le due auto, entrambe Golf, procedevano in direzione opposta (Pinna proveniva da Bultei dove aveva preso parte al funerale del suocero, medico condotto di Bultei, mentre Casula e Galleu rientravano a Ozieri da una riunione del Lions Club) quando a un certo punto si sono scontrate con un impatto tremendo che ha fatto letteralmente a pezzi le due carrozzerie. La Golf condotta da Pinna ha impattato dalla parte del passeggero della Golf condotta da Casula, dove sedeva Titino Galleu.
All’arrivo dei soccorritori – carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze del 118 – la vista presentatasi ai loro occhi è stata terribile: i feriti inermi dentro le Golf e le auto che per il fortissimo impatto sono schizzate a grande distanza l’una dall’altra. Titino Galleu, che sedeva sul lato del passeggero, dove l’impatto è stato violentissimo, era in stato di incoscienza. Ma per i soccorritori non c’è stato il tempo di intervenire, l’ottantenne è deceduto subito dopo.
Pietro Casula e Giovanni Pinna, le cui condizioni sono apparse da subito gravissime, sono stati trasportati immediatamente in ospedale: a Sassari il primo, con l’ausilio dell’elisoccorso; a Nuoro il secondo, a bordo di un’ambulanza che a tutta velocità lo ha condotto al San Francesco. Entrambi i feriti, giunti all’ospedale in codice rosso, sono ricoverati in Rianimazione con numerosi traumi e la prognosi è riservata.
Sulla dinamica dell’incidente lavorano i carabinieri della compagnia di Bono, che al momento – anche e soprattutto perché le auto risultavano spostate dalla loro iniziale posizione di impatto – ancora non hanno fornito una dinamica certa del sinistro. Si indaga anche sulle cause, e la prima indiziata è l’alta velocità, unita al mancato calcolo della distanza, ma non si escludono ovviamente altri motivi possibili che sono anch’essi al vaglio degli inquirenti. Tutte questioni che ci sarà il tempo di chiarire, perché quel che resta adesso è solo il cordoglio di due comunità che piangono la scomparsa di un uomo e restano in fiduciosa attesa del miglioramento delle condizioni dei due feriti.
Le due auto, entrambe Golf, procedevano in direzione opposta (Pinna proveniva da Bultei dove aveva preso parte al funerale del suocero, medico condotto di Bultei, mentre Casula e Galleu rientravano a Ozieri da una riunione del Lions Club) quando a un certo punto si sono scontrate con un impatto tremendo che ha fatto letteralmente a pezzi le due carrozzerie. La Golf condotta da Pinna ha impattato dalla parte del passeggero della Golf condotta da Casula, dove sedeva Titino Galleu.
All’arrivo dei soccorritori – carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze del 118 – la vista presentatasi ai loro occhi è stata terribile: i feriti inermi dentro le Golf e le auto che per il fortissimo impatto sono schizzate a grande distanza l’una dall’altra. Titino Galleu, che sedeva sul lato del passeggero, dove l’impatto è stato violentissimo, era in stato di incoscienza. Ma per i soccorritori non c’è stato il tempo di intervenire, l’ottantenne è deceduto subito dopo.
Pietro Casula e Giovanni Pinna, le cui condizioni sono apparse da subito gravissime, sono stati trasportati immediatamente in ospedale: a Sassari il primo, con l’ausilio dell’elisoccorso; a Nuoro il secondo, a bordo di un’ambulanza che a tutta velocità lo ha condotto al San Francesco. Entrambi i feriti, giunti all’ospedale in codice rosso, sono ricoverati in Rianimazione con numerosi traumi e la prognosi è riservata.
Sulla dinamica dell’incidente lavorano i carabinieri della compagnia di Bono, che al momento – anche e soprattutto perché le auto risultavano spostate dalla loro iniziale posizione di impatto – ancora non hanno fornito una dinamica certa del sinistro. Si indaga anche sulle cause, e la prima indiziata è l’alta velocità, unita al mancato calcolo della distanza, ma non si escludono ovviamente altri motivi possibili che sono anch’essi al vaglio degli inquirenti. Tutte questioni che ci sarà il tempo di chiarire, perché quel che resta adesso è solo il cordoglio di due comunità che piangono la scomparsa di un uomo e restano in fiduciosa attesa del miglioramento delle condizioni dei due feriti.
