Due giornate di studio su archeoastronomia e scienza da divulgare
SASSARI. Sono ormai due appuntamenti attesi e immancabili per gli appassionati di archeoastronomia e comunicazione scientifica: “La misura del tempo” e “Divulgare la scienza” ritornano per l’ultimo...
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SASSARI. Sono ormai due appuntamenti attesi e immancabili per gli appassionati di archeoastronomia e comunicazione scientifica: “La misura del tempo” e “Divulgare la scienza” ritornano per l’ultimo weekend di novembre con tante curiosità, approfondimenti e presentazioni di studi inediti. Domani, venerdì 29 e sabato 30 novembre, il Circolo culturale Aristeo e la Società Astronomica Turritana hanno messo in campo due intense giornate di studicoinvolgendo l’Università di Sassari, l’Università La Sapienza di Roma, l’Inaf , l’Aif e altre importanti realtà accademiche e istituzionali.
“La misura del tempo”, giunto all’ottava edizione, prenderà il via alle 9.30 nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia, con i saluti istituzionali dell’assessora alla Cultura del Comune di Sassari. Alle 10, ad aprire i lavori saranno Alberto Scuderi e Ferdinando Maurici, che presenteranno “La valle dei menhir di Cerami (Enna)”. Di “Astronomia e agricoltura nell’antichità” si parlerà invece con Elio Antonello dell’Osservatorio Astronomico di Brera-Inaf. L’obiettivo sarà quindi puntato sulle “Tracce di astronomia nei monumenti e manufatti di Roma”, grazie all’intervento di Nicoletta Lanciano dell’Università “La Sapienza” , che sarà impegnata il giorno precedente con la conferenza “Mappamondi paralleli”, alla Biblioteca Universitaria di Sassari, per gli “Incontri ravvicinati con la scienza” (giovedì 28 novembre, ore 17).
La Sardegna ritorna invece protagonista con l’esposizione di Simonetta Castia e Michele Forteleoni, che presenteranno i dati preliminari sugli “Orientamenti archeoastronomici nel complesso archeologico di età nuragica di Romanzesu a Bitti”. “Aspetti metrici e geometrici del complesso di Gremanu a Fonni” saranno toccati da Flavio Carnevale e Marzia Monaco dell’Università “La Sapienza”. La conferenza riprende nel pomeriggio, alle 15 con interventi di Marcello Ranieri di “La Sapienza” e dell’archeologa Valentina Leonelli, e di Anna Depalmas dell’Università di Sassari. “Un calendario stellare in epoca nuragica” sarà un nuovo tema di argomentazione per Michele Forteleoni della Società Astronomica Turritana. Per la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, parlerà Nadia Canu e Gianfranca Salis per la Soprintendenza di Oristano e Sud Sardegna.
Sabato 30 novembre, nella sala convegni della Fondazione di Sardegna, terza edizione di “Divulgare la scienza”. La giornata di studi, moderata da Pier Giorgio Pinna, prenderà il via alle 9.30 con i saluti del delegato rettorale dell’Università di Sassari al Sistema bibliotecario, archivi, museo, divulgazione scientifica, Roberto Furesi. A dare avvio ai lavori alle 10 Alberto Cora dell’Inaf di Torino. Intervengono Emilio Molinari dell’Osservatorio Astronomico Cagliari – Inaf, Gian Nicola Cabizza dell’Aif , Simonetta Castia e Michele Forteleoni, Stefano Alberto Tedde, la giornalista Simona Scioni e Pier Andrea Serra dell’Uniss.
“La misura del tempo”, giunto all’ottava edizione, prenderà il via alle 9.30 nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia, con i saluti istituzionali dell’assessora alla Cultura del Comune di Sassari. Alle 10, ad aprire i lavori saranno Alberto Scuderi e Ferdinando Maurici, che presenteranno “La valle dei menhir di Cerami (Enna)”. Di “Astronomia e agricoltura nell’antichità” si parlerà invece con Elio Antonello dell’Osservatorio Astronomico di Brera-Inaf. L’obiettivo sarà quindi puntato sulle “Tracce di astronomia nei monumenti e manufatti di Roma”, grazie all’intervento di Nicoletta Lanciano dell’Università “La Sapienza” , che sarà impegnata il giorno precedente con la conferenza “Mappamondi paralleli”, alla Biblioteca Universitaria di Sassari, per gli “Incontri ravvicinati con la scienza” (giovedì 28 novembre, ore 17).
La Sardegna ritorna invece protagonista con l’esposizione di Simonetta Castia e Michele Forteleoni, che presenteranno i dati preliminari sugli “Orientamenti archeoastronomici nel complesso archeologico di età nuragica di Romanzesu a Bitti”. “Aspetti metrici e geometrici del complesso di Gremanu a Fonni” saranno toccati da Flavio Carnevale e Marzia Monaco dell’Università “La Sapienza”. La conferenza riprende nel pomeriggio, alle 15 con interventi di Marcello Ranieri di “La Sapienza” e dell’archeologa Valentina Leonelli, e di Anna Depalmas dell’Università di Sassari. “Un calendario stellare in epoca nuragica” sarà un nuovo tema di argomentazione per Michele Forteleoni della Società Astronomica Turritana. Per la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, parlerà Nadia Canu e Gianfranca Salis per la Soprintendenza di Oristano e Sud Sardegna.
Sabato 30 novembre, nella sala convegni della Fondazione di Sardegna, terza edizione di “Divulgare la scienza”. La giornata di studi, moderata da Pier Giorgio Pinna, prenderà il via alle 9.30 con i saluti del delegato rettorale dell’Università di Sassari al Sistema bibliotecario, archivi, museo, divulgazione scientifica, Roberto Furesi. A dare avvio ai lavori alle 10 Alberto Cora dell’Inaf di Torino. Intervengono Emilio Molinari dell’Osservatorio Astronomico Cagliari – Inaf, Gian Nicola Cabizza dell’Aif , Simonetta Castia e Michele Forteleoni, Stefano Alberto Tedde, la giornalista Simona Scioni e Pier Andrea Serra dell’Uniss.