Manca, 5Stelle, denuncia: 100 docenti di lingua sarda rischiano il lavoro
Secondo la capogruppo in consiglio regionale il motivo sarebbe nella mancata presentazione del piano linguistico regionale
CAGLIARI. «Cento docenti di lingua sarda che lavoravano in orario curricolare sono rimasti senza lavoro. Cento professionalità rimaste a casa. Parliamo di cento partite Iva che non solo sono rimaste senza un impiego ma che rischiano sia la chiusura delle loro attività sia la perdita di professionalità, dato che requisito fondamentale dell'insegnamento di qualsiasi lingua necessita di continuità». Lo denuncia la capogruppo di M5s in Consiglio regionale, Desirè Manca, che parla di una «vicenda incresciosa e gravissima, una vergogna inaudita dovuta all'inerzia, all'inoperosità, e all'incuria di questa Giunta».
Una situazione che, come racconta la stessa consigliera, «è venuta alla luce in Commissione Lavoro: la Giunta nei mesi precedenti l'inizio dell'anno scolastico non ha presentato un piano linguistico regionale né provveduto ad emanare i necessari decreti attuativi. La lingua sarda tanto sbandierata dal presidente Solinas in campagna elettorale è caduta nel dimenticatoio in modo ignobile».
«Sono intervenuta in Commissione facendo presente che questa situazione assurda è avvenuta per la mancanza della presentazione di un piano linguistico regionale, e a questo punto un componente non solo ha tentato di interrompere il mio intervento - denuncia ancora - ma di fatto di mettermi un vero e proprio bavaglio dichiarando che in Commissione non potevo esprimere le mie opinioni e considerazioni. Dopo tutto ciò, tutti i componenti della maggioranza hanno fatto mancare il numero legale abbandonando la Commissione e costringendo di fatto le persone chiamate in audizione ad andare via». (Ansa).