Valledoria pronta alla sollevazione contro l’antenna telefonica
VALLEDORIA. Una nuova antenna radio base dell'Iliad (oltre a quelle presenti della Vodafone, Tim, Wind), svetta a ridosso del manto erboso del comunale di calcio di Valledoria.Tra gli abitanti...
31 maggio 2020
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VALLEDORIA. Una nuova antenna radio base dell'Iliad (oltre a quelle presenti della Vodafone, Tim, Wind), svetta a ridosso del manto erboso del comunale di calcio di Valledoria.
Tra gli abitanti subito è serpeggiato il malcontento per l’ennesima installazione di un’antenna nelle vicinanze degli impianti sportivi e ad alcune centinaia di metri dalla scuole primarie e secondarie del paese
. Inoltre, sui social circolava la notizia non fondata che si trattasse di un antenna 5 G, tanto da fare presagire una manifestazione davanti al palazzo comunale con tanto di flash mob di protesta. Manifestazione rientrata quando si è appreso che il trasmettitore della società di telefonia Iliad niente aveva a che fare con la temutissima antenna 5g. «Non si tratta di un'antenna 5G, – tiene a precisare il commissario regionale Lorenzo Moretti – dato che molti cittadini erano spaventati che lo fosse. Dopo avere ricevuto dall'ente regionale Arpas il comunicato che dava il via libera all'installazione dell'antenna – conclude il commissario Moretti – al Comune non è rimasto altro da fare che eseguire gli ordini di installazione. Mio malgrado ho dovuto prendere atto di tale provvedimento emanato da un organo regionale e dove l'iter procedurale già da qualche anno».
Giulio Favini
Tra gli abitanti subito è serpeggiato il malcontento per l’ennesima installazione di un’antenna nelle vicinanze degli impianti sportivi e ad alcune centinaia di metri dalla scuole primarie e secondarie del paese
. Inoltre, sui social circolava la notizia non fondata che si trattasse di un antenna 5 G, tanto da fare presagire una manifestazione davanti al palazzo comunale con tanto di flash mob di protesta. Manifestazione rientrata quando si è appreso che il trasmettitore della società di telefonia Iliad niente aveva a che fare con la temutissima antenna 5g. «Non si tratta di un'antenna 5G, – tiene a precisare il commissario regionale Lorenzo Moretti – dato che molti cittadini erano spaventati che lo fosse. Dopo avere ricevuto dall'ente regionale Arpas il comunicato che dava il via libera all'installazione dell'antenna – conclude il commissario Moretti – al Comune non è rimasto altro da fare che eseguire gli ordini di installazione. Mio malgrado ho dovuto prendere atto di tale provvedimento emanato da un organo regionale e dove l'iter procedurale già da qualche anno».
Giulio Favini