La Nuova Sardegna

Sassari

guardia di finanza 

Sbarca in porto con 11 ovuli di eroina

Sbarca in porto con 11 ovuli di eroina

Arrestato un altro corriere: aveva ingerito 120 grammi di droga

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PORTO TORRES. Le linee marittime tra lo scalo marittimo turritano e i porti nazionali e internazionali sono ormai diventate mete preferite degli “ovulatori” di droga che vogliono cercare di rifornire il mercato sardo. Questa volta a cadere nella rete dei controlli della guardia di finanza di Porto Torres è stato un passeggero venticinquenne di origini nigeriane, che appena sbarcato dal traghetto proveniente da Civitavecchia si avviava nervosamente verso l’uscita del varco portuale. I militari del nucleo mobile della tenenza lo tenevano comunque d’occhio e avevano già accertato che il giovane aveva effettuato numerosi spostamenti sul territorio nazionale prima dell’ultimo imbarco sul traghetto proveniente dallo scalo laziale.

Insospettiti anche dalle dichiarazioni mendaci sul suo ennesimo viaggio in Sardegna (in cerca di occupazione come bracciante), i finanzieri hanno deciso di trasferire il nigeriano all’ospedale di Sassari per effettuare accertamenti medici. Attraverso i test radiologici sono stati infatti scoperti 11 ovuli ingeriti nello stomaco, di sostanza stupefacente di tipo eroina per complessivi 120 grammi. La droga, inoltre, una volta tagliata ed immessa sul mercato illegale avrebbe fruttato alla criminalità oltre 60mila euro. Le fiamme gialle hanno poi provveduto al sequestro della droga e all’arresto del giovane extracomunitario per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il trafficante nigeriano si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria di Sassari, nel carcere di Bancali. (g.m.)

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