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Sassari

Ozieri, auto pirata distrugge la staccionata dell’oasi faunistica

Ozieri, auto pirata distrugge la staccionata dell’oasi faunistica

wOZIERI. Ha tenuto duro per soli cinque mesi la staccionata di legno posizionata nella strada che costeggia l’oasi faunistica e archeologica di Pont’Ezzu, nella zona di San Nicola ad Ozieri, sino a...

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wOZIERI. Ha tenuto duro per soli cinque mesi la staccionata di legno posizionata nella strada che costeggia l’oasi faunistica e archeologica di Pont’Ezzu, nella zona di San Nicola ad Ozieri, sino a quando cioè un automobilista distratto e incauto c’è andato a sbattere distruggendone una bella porzione. La zona, frequentata da runner e ciclisti era stata riqualificata a gennaio grazie ad un finanziamento regionale di settantamila euro che ha permesso di rendere fruibile ottocento metri di strada con il rifacimento del fondo, l’installazione di quattro panchine di granito chiaro, la staccionata in entrambi i lati e la piantumazione di Gelsi e Lecci. Un piccolo angolo di bellezza utilizzato dai tanti residenti e impreziosito dal corso del Rio Mannu che scorre appena sotto il piano stradale ma che con l’accaduto di questi giorni si presenta adesso seriamente danneggiato.

In un primo momento pareva che tutto fosse da ascrivere a un atto vandalico ma da un successivo sopralluogo dei vigili urbani è emerso che un veicolo sfuggito al controllo del proprio guidatore era andato a sbattere con violenza spezzando alcuni pali, buttando giù le traverse orizzontali e svergolando l’intera struttura. Le strisciate delle gomme, ben evidenti sul briciolo presente sul terreno, forse causa, questa, della perdita di controllo del mezzo, hanno permesso di ricostruire una prima dinamica ma ciò che lascia l’amaro in bocca è che l’autore del disastro sia scappato pur potendo contare sull’assicurazione che potrebbe risarcire il danno subito dalla collettività intera. «Ci vorrebbe un atto di senso civico perché un incidente può capitare a chiunque ma è doveroso prendersi le proprie responsabilità per ripagare con l’intervento della compagnia assicuratrice il danno causato – ha detto l’assessora al bilancio Anastasia Ladu -. In caso contrario sarà difficile reperire i quattrini per riparare la staccionata visto che tutto era stato realizzato con fondi regionali».

Francesco Squintu

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