Apre a Sassari il primo Punto salute di comunità: servizio per over 65 e persone con disabilità
Scopo del nuovo presidio in funzione dal 2 gennaio è favorire l'accesso appropriato e tempestivo dei cittadini più fragili ai servizi sociali, socio-sanitari e sanitari e alle prestazioni erogate
Sassari. Un'équipe composta da un infermiere di famiglia e di comunità e da un assistente sociale per cogliere le esigenze degli utenti e arrivare a una presa in carico che prevenga e limiti i rischi legati a salute e condizioni di solitudine e isolamento. È il primo Punto Salute di Comunità della città di Sassari, che nasce nel cuore del centro storico, in via Casaggia 10 (ex Infermeria San Pietro) e che è stato inaugurato dal sindaco Nanni Campus, dall'assessore alle Politiche sociali Gianfranco Meazza con il dirigente del settore e i funzionari, dal direttore sanitario della Asl di Sassari, Vito La Spina, e dai referenti Asl del progetto.
L'obiettivo della struttura è favorire, attraverso l'informazione e l'orientamento, l'accesso appropriato e tempestivo dei cittadini più fragili (anziani e persone con disabilità) ai servizi sociali, socio-sanitari e sanitari e alle prestazioni erogate. Il Punto Salute sarà un luogo in cui il cittadino potrà ricevere indicazioni su come e dove poter usufruire delle prestazioni sanitarie e sociali (terapie, medicazioni, visite mediche), ma soprattutto sarà un punto di ascolto attivo e di orientamento del singolo e della comunità verso gli approcci di promozione della salute e degli sani stili di vita.
In particolare saranno garantiti supporto e accompagnamento all'inclusione attiva degli abitanti del quartiere mettendo in campo tutte le azioni per promuovere e diffondere la cultura della tutela della salute, migliorare gli stili di vita, contenere i comportamenti a rischio, seguire i percorsi assistenziali e partecipare alle attività di socializzazione organizzate nel territorio. Infermieri e assistenti sociali lavoreranno per intercettare precocemente le situazioni di fragilità in condizioni di solitudine e isolamento, per supportare le persone di età superiore ai 65 anni con patologie croniche (come diabete, cardiopatia, malattie respiratorie croniche, ipertensione, etc) attraverso il coinvolgimento nei percorsi di medicina di iniziativa, in collaborazione con il medico di medicina generale, per una presa in carico globale al fine di mantenere la popolazione di riferimento in condizioni di buona salute, rispondendo ai bisogni del singolo cittadino e della comunità in termini sia di prevenzione sia di gestione della patologia.
Il servizio sarà operativo dal 2 gennaio, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 12 e il martedì dalle 15.30 alle 17.30. (Ansa).