Porto Torres, nelle spiagge sigarette vietate: torna l’ordinanza anti-fumo
Confermato il divieto nei litorali. Sarà valido fino al 31 ottobre
Porto Torres Torna in vigore anche per quest’estate l'ordinanza che impone il divieto di fumo nelle spiagge turritane. Dal 15 luglio al 31 ottobre non si potrà così fumare negli arenili e gettare rifiuti prodotti dal fumo in mare o sulla sabbia. Il sindaco Massimo Mulas ha dunque confermato l'ordinanza firmata lo scorso anno e il provvedimento è stato adottato per due ragioni: tutelare la salute pubblica, proponendo un’azione di contrasto al tabagismo e di prevenzione delle patologie che colpiscono i fumatori attivi e passivi, ed evitare il degrado e il danno ambientale provocato dalla cattiva abitudine di gettare i mozziconi per terra. Rifiuti, quelli derivanti dal fumo di sigarette, che costituiscono materiale non biodegradabile e che contengono un grande quantitativo di componenti nocive per l'ambiente, come la nicotina, il polonio 210, composti volatili tossici, il catrame, idrocarburi e acetato di cellulosa. La violazione dell’ordinanza – salva l’applicazione dell’articolo 650 del codice penale o delle altre leggi – è punita con sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.
«Importanti ricerche scientifiche dell'Istituto nazionale dei tumori – scrive nell’ordinanza il primo cittadino – hanno verificato che, in presenza di determinate condizioni ambientali, l'inquinamento generato dal fumo di sigarette sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona a elevato traffico di auto. È inoltre intenzione di questa amministrazione contrastare la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti prodotti da fumo sulle spiagge e nelle acque».