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Addio a Gavino “la bozi”: fuori dal duomo cori e fumogeni per celebrare l’ultima trasferta del più grande tifoso della Torres

di Luca Fiori

	I funerali di Gavino Musiu&nbsp;<em>(foto Ivan Nuvoli)</em>
I funerali di Gavino Musiu (foto Ivan Nuvoli)

Presidente onorario della squadra avrebbe compiuto 93 anni il prossimo ottobre

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Sassari  Funerali in duomo per Gavino Musiu, presidente onorario della Torres, che avrebbe compiuto 93 anni il prossimo ottobre, una vita fra le tifoserie della squadra del cuore, la Torres, e del Torino, ma anche cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Gavino, conosciutissimo in tutta Sassari per il suo lavoro, il tifo sportivo e anche per la sua capacità di mettere allegria, è stato salutato prima e dopo la messa celebrata da padre Isidoro dai suoi amici giovani e non. Sulla bara in chiesa la maglia della Torres e le sciarpe della Torres e del Torino, l’altro suo grande amore sportivo. Fuori dalla cattedrale c’erano sia il club Torino di Sassari sia la Nuova Guardia, la tifoseria organizzata della Torres, che ha intonato cori davanti allo striscione fatto apposta per Gavino, con qualche fumogeno lanciato per celebrare “l’ultima trasferta” di signor Gavino, come lo chiamavano i tifosi. Gavino Musiu fu nominato cavaliere il 27 dicembre 2006, ha sempre lavorato alla riscossione crediti del negozio di elettrodomestici Porcella. Per tutti era Gavino “La bozi”, the voice, era sempre pronto a salutare, rimproverare o canzonare allo stesso modo sindaci, persone importanti e gente comune. Tutti presenti in cattedrale per salutarlo un’ultima volta. 

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