La Nuova Sardegna

Sassari

Il concerto

Capodanno a Sassari: sette offerte e in ballo c’è anche un super big (top secret)

di Giovanni Bua
Achille Lauro cantante
Achille Lauro cantante

Tra i nomi ci sono Malika e i Boomdabash, la coppia Renga-Nek e Sangiovanni, Carmen Consoli feat Marina Rei e i Nomadi, un dj set con Achille Lauro e uno di Jake La Furia

09 novembre 2023
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Sassari Un nome “bomba” (per il momento coperto) da 619mila euro, voce italiana di primissimo piano e recente protagonista delle cronache, perfettamente in grado di competere ad armi pari con Zucchero e Ligabue. E un dj set da 42mila euro “chiavi in mano”. Questa la forbice dentro cui l’amministrazione comunale dovrà scegliere il protagonista del Capodanno sassarese. Sette offerte arrivate, con artisti come Malika e i Boomdabash, la coppia Renga-Nek e Sangiovanni, Carmen Consoli feat Marina Rei e i Nomadi, un dj set con Achille Lauro e uno di Jake La Furia. Per tutti i gusti e tutte le tasche, saranno vagliate in questi giorni dalla giunta comunale, che dovrà fare la sua scelta. La commissione A presentare i risultati della manifestazione di interesse, ieri mattina in Commissione Cultura, l’assessora Laura Useri.

Di nomi, chiaramente, nemmeno l’ombra. Di numeri qualcuno: «Attualmente abbiamo a disposizione – ha spiegato – 249mila euro per gli eventi delle festività natalizie e per il concerto di Capodanno. Un unico evento, la notte del 31, in piazza d’Italia, da circa 150mila euro. Esiste una possibilità che Sassari rientri nei finanziamenti che la Regione sta predisponendo per i capodanni nell’isola, per i quali attualmente non avremmo i requisiti. In questo caso i fondi potrebbero aumentare. Sono già aumentati rispetto allo scorso anno e aumenteranno ancora il prossimo grazie alle migliorate condizioni di bilancio. È una manifestazione nella quale crediamo e a cui dedicheremo il massimo delle risorse compatibilmente con le nostre possibilità».

Le offerte Le offerte complessivamente arrivare a Palazzo Ducale sono 30, di cui 7 per il capodanno. A presentarle Af Music, Art and Concerti, Guilcer spettacolo, Insula Event, Piccola Orchestra Goganga, R&G Music, Sonos and Sound.

La richiesta più alta per il super big italiano è come detto 619mila euro iva inclusa (circa 450mila euro tra chachet, organizzazione completa dell’evento e guadagno, minimo a essere sinceri, dell’organizzatore). La più bassa di circa 42mila euro. Gli altri “nomi” sono tutti dentro questa forbice, e quindi in gran parte, almeno per ora, fuori budget.

Le offerte sono state scaricate dall’ufficio protocollo tra lunedì e martedì mattina, e il settore Cultura sta preparando le schede per verificare che i requisiti della manifestazione di interesse siano stati rispettati. La scelta finale, come ha precisato l’assessora Laura Useri, sarà però della giunta. Che, nonostante la posta di 249mila euro sia già nero su banco in bilancio, potrebbe decidere di incrementare i fondi a disposizione. In quale serie Palazzo Ducale deve dunque decidere. Il big italiano è realmente uno dei tre o quattro nomi in grado di far “saltare il tavolo” e mandare definitivamente in soffitta il complesso di inferiorità con Alghero e Olbia (e anche Cagliari). Il fatto che sia possibile contattarlo e ingaggiarlo in tempi così stretti dimostra da una parte che Sassari può giocare in serie A, ma anche che la serie A costa, e parecchio.

Altri nomi sul tavolo sono sicuramente al massimo livello, e giustificherebbero anche un “sacrificio economico”, che però senza l’aiuto di mamma Regione (che almeno fino a ieri aveva deciso di destinare tutta la torna al solito trio Alghero-Olbia-Cagliari) potrebbe non arrivare. Esiste anche un altro ragionamento da fare: il target dei concerti di Ligabue e Zucchero, pur essendo trasversale, è comunque focalizzato sugli over 40. Esiste dunque uno spazio importante da riempire dedicato ai giovani, su cui sono ritagliate offerte come quelle dei due Dj set di Achille Lauro e Jack la Furia o, ad esempio, Sangiovanni. Quel che è certo è che la scelta è tutta politica.

Molte le critiche in commissione per l’assessora Useri. Con Carla Fundoni, Lello Panu, Marco Dettori e Francesco Ginesu che, ricordando il fallimento del 2022, hanno detto che non molto è stato imparato, visto che mentre Alghero pubblica il cartellone per l’estate 2024 a Sassari ancora si deve decidere per il capodanno.

Diverso il tenore dei commenti dei due “addetti ai lavori” Daniele Deiana e Christian Luisi. «Qualche passo avanti è stato fatto – ha sottolineato Deiana – e almeno si sono coinvolti i professionisti del territorio. Ora il consiglio è di scegliere un’offerta “giovane”, magari su più giorni, in modo da essere sinergici e non in concorrenza con Alghero e Olbia che puntano su target diversi». «Come gusto personale sono a favore di una serata varia – spiega Luisi – con dj nazionali, attrazioni, luci, colori ed effetti visivi, per accontentare il pubblico dagli anni ’90 ad oggi. Sarebbe una serata diversa che non ci metterebbe sulla linea dei paragoni con gli altri. Confido comunque nelle scelte della giunta che si sta impegnando al massimo per garantire un bel natale e un bel capodanno alla città».

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