La Nuova Sardegna

Sassari

L’evento

Tutto pronto a Sassari per l’inaugurazione del Burger King, ma si teme il caos del traffico

di Davide Pinna

	Il nuovo Burger King di Predda Niedda (foto Mauro Chessa)
Il nuovo Burger King di Predda Niedda (foto Mauro Chessa)

Cinquanta i lavoratori assunti nella struttura che aprirà questa mattina davanti ai concorrenti del McDonalds in via Predda Niedda

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Sassari Qualche giorno fa è bastata una promozione natalizia di un fast food, con un menù speciale al prezzo di 3 euro, per mandare in tilt per ore il traffico di via Predda Niedda. Con queste premesse, è facile attendersi il caos, questo pomeriggio alle 18, quando inaugurerà l’ultimo arrivato nel panorama della ristorazione fast food sassarese. Si tratta della terza sede in Sardegna per il colosso a stelle e strisce, ma proprietà di una holding brasiliana, Burger King: le prime due si trovano a Cagliari e a Sestu.

Un distretto È tutto pronto, in via Predda Niedda: i dipendenti stanno svolgendo gli ultimi momenti di formazione e i tre responsabili del punto vendita, i giovani cagliaritani Ramona Melis, Alessandro Ligi e Enrico Vadilonga, curano gli ultimi dettagli dell’allestimento. «Sarà una lunga notte di lavoro» confidano, alla vigilia dell’inaugurazione.

Davanti alla grande insegna a forma di panino, proprio dall’altro lato della strada, campeggia una grande M arancione: sono gli “arci-rivali” del McDonald’s, che hanno aperto nel 2021. I tre affermano di non temere la concorrenza: «Anzi, ci darà uno stimolo per lavorare ancora meglio».

Sicuramente, il luogo è gettonato da parte di chi opera nel mondo della ristorazione, anche se si tratta di un cul de sac schiacciato tra le rovine degli ex Mulini Azzena, il centro commerciale Tanit e la ferrovia. All’ingresso della strada si fronteggiano i due colossi americani del cibo veloce, McDonald’s e Burger King. Più avanti, una nota e frequentata pizzeria, la Roccia, e la macelleria-griglieria Cut & Grill. Infine, un’autofficina e un gommista, quasi a rappresentare la duplice natura di Predda Niedda, divisa fra attività commerciali e artigianali.

Posti di lavoro La struttura sarà gestita in franchising dalla società cagliaritana Billo Bk. «Abbiamo assunto circa 50 persone, tutte di provenienza locale. E siamo molto soddisfatti di loro» spiega Ramona Melis. Il ristorante sarà dotato di drive-thru, il servizio che consente di ordinare e ritirare il cibo transitando in macchina su una corsia dedicata. «Non vediamo l’ora di conoscere i nostri nuovi clienti» concludono, sorridenti, i tre responsabili.

I dirimpettai Ramona Melis, Alessandro Ligi e Enrico Vadilonga incassano anche gli auguri del loro principale concorrente, il titolare del McDonald’s Leuccio De Candia. «In bocca al lupo e buon lavoro ai nostri competitor, ci confronteremo correttamente con gli strumenti del marketing e della concorrenza» afferma.

De Candia, però, qualche sassolino dalla scarpa se lo vuole togliere, in merito ai rischi legati ad un eccessivo carico di traffico automobilistico: «Non c’è nulla da commentare su un progetto che ha seguito un determinato iter e superato le necessarie verifiche urbanistiche. Voglio però rivolgere un appello all’amministrazione comunale: servono accorgimenti e soluzioni per evitare che qui in via Predda Niedda si scateni il caos del traffico. Ci sono pochi parcheggi, la viabilità è quella che è e c’è una straordinaria densità di attività di ristorazione, commerciali e artigianali. Non possiamo attendere le rotatorie legate al centro intermodale, si trovi una soluzione al più presto». 

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