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Il caso

Porto Torres, il sindaco Massimo Mulas spegne il karaoke selvaggio

di Gavino Masia
Porto Torres, il sindaco Massimo Mulas spegne il karaoke selvaggio

Firmata l’ordinanza che regolamenta decibel e orari fino al 31 ottobre e fissa come soglia di immissione del rumore un massimo di 70 decibel

24 luglio 2024
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Porto Torres Stop al karaoke selvaggio in tutto il territorio comunale. Il sindaco Massimo Mulas ha infatti firmato ieri l’ordinanza che dispone le limitazioni orarie delle emissioni acustiche e sonore in occasione dello svolgimento di spettacoli e intrattenimenti musicali nei pubblici esercizi, circoli privati ed esercizi ricettivi del territorio comunale.

Un provvedimento amministrativo che ha una valenza temporale nel periodo compreso tra il 27 luglio e il 31 ottobre. Per la maggior parte delle giornate fino al 31 ottobre rimarrà in vigore il limite orario dalle 9 fino all'una di notte, venerdì e sabato compresi, e la soglia di immissione del rumore di massimo di 70 decibel. Mentre nelle giornate di domenica il limite orario è stato fissato dalle 9 a mezzanotte.

L’ordinanza dispone invece dei limiti specifici in alcune giornate di luglio e agosto: il 27 luglio, 2 e 9 agosto dalle 9 alle 2 del giorno successivo; il 31 luglio dalle 9 a mezzanotte; 14 e 15 agosto dalle 9 alla 1 del giorno successivo; 1, 6, 7, 8, 22 agosto dalle 9 a mezzanotte. Per le date del mese di settembre - 4, 5 e 19 – il limite orario va dalle 9 a mezzanotte. In caso di mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel dispositivo dell’ordinanza, si applicheranno le sanzioni amministrative previste dal regolamento del Piano di classificazione acustica comunale.

Ad ogni periodo estivo l’amministrazione comunale individua una regolamentazione armonica sull’intero territorio che, conformemente alla normativa nazionale e regionale vigente, risponda alla necessità di sviluppare politiche turistiche e di accoglienza improntate sui principi della qualità e della sostenibilità. Il tutto per rendere omogenea la disciplina degli orari di utilizzo di fonti di emissione sonora nei pubblici esercizi ricettivi e di intrattenimento, compresi quelli balneari, in funzione della tutela della quiete pubblica e del diritto al riposo notturno in tutto il territorio comunale.

«Con l'approssimarsi di tutte le manifestazioni di intrattenimento musicale che si svolgeranno dal 27 luglio e fino al 31 ottobre 2024 – scrive il sindaco -, vi è la necessità di prevenire quanto segnalato dai cittadini in merito a episodi di disturbo della quiete pubblica provocati dal volume eccessivo della musica e dal comportamento non sempre irreprensibile e civile tenuto nelle ore notturne da alcuni. Da qui l’esigenza di ridurre il disagio provocato da rumori soprattutto nelle ore notturne, derivanti, in particolare, da emissioni sonore». (g.m.)

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