La Nuova Sardegna

Sassari Alla vigilia dei suoi 125 anni al servizio degli ultimi, l’Istituto Sant’Agnese di Sassari, gestito dalle suore domenicane missionarie di San Sisto, rischia di chiudere anche l’unica sezione di scuola dell’infanzia rimasta.

«Dobbiamo raggiungere almeno la quota di otto bambini iscritti, ma per ora sono solo quattro», questo il messaggio fatto girare tra gli ex studenti e ricondiviso poi in alcuni gruppi social della città di Sassari. Lo spirito di accoglienza dell’istituto ha fatto sì che migliaia di sassaresi e non, passassero per le antiche mura verdi di Corso Trinità, molti dei quali si sono poi affermati nel mondo lavorativo, raggiungendo anche obiettivi importanti. La scuola, che ha infatti fatto dell’ospitalità ai più bisognosi la sua missione, ha accolto negli anni numerosi stranieri, non abbienti e studenti provenienti da scuole statali, impossibilitati a pagare le tasse scolastiche e garantendo anche attività extrascolastiche. Sebbene nell’ultimo periodo vi sia stato un incremento notevole del prezzo delle materie prima, il Sant’Agnese ha comunque continuato a offrire anche il servizio mensa. Durante gli anni la situazione dell’istituto è andata via via a peggiorare a causa delle crescenti difficoltà economiche e del mancato sostegno da parte delle istituzioni.

Le suore continuano però a garantire il diritto allo studio dei più bisognosi, nonostante nell’ultimo periodo la scuola abbia dovuto licenziare diversi dipendenti e si ritrova, ad oggi, con un personale totale di quattro persone, di cui due insegnanti. Il grande sforzo delle suore ha fatto sì che in questi anni l’attività non si sia mai fermata, malgrado negli anni sia stata ridimensionata varie volte. Già lo scorso anno, a causa delle ingenti difficoltà economiche, dovute anche al fatto che numerose famiglie non possono pagare la retta scolastica, l’istituto aveva dovuto chiudere il suo servizio di scuola primaria paritaria, salutando circa 50 bambini, che hanno dovuto trovare spazio in altre scuole della città. La congregazione delle suore domenicane missionarie di San Sisto fu fondata a Roma dalla missionaria Maria Antonia Lalìa il 17 gennaio del 1893, con l’intento di portare avanti un’opera missionaria anche tramite attività di educazione e formazione religiosa, a sostegno dei più bisognosi, anche nei paesi dell’Europa orientale. L’istituto e le sue costituzioni ricevettero l’approvazione della Santa Sede nel 1943 e alla fine del 2008 la congregazione contava 406 suore in 46 diverse sedi.

L’Istituto Sant’Agnese di Sassari, fondato dalle suore domenicane missionarie di San Sisto alla fine del 1900 e diventato paritario dal 1963, dovrà raggiungere, per garantire l’apertura anche quest’anno, il numero minimo di otto alunni entro il 30 settembre. Sassari rischia ora di perdere un importante faro culturale che opera nel già difficile contesto sociale del centro storico.