Nulvi in lutto per la piccola Luna volata in cielo a dieci anni
Il parroco don Pietro Pruneddu: «Meno fiori e più offerte per la ricerca»
Nulvi Un cappa di grande tristezza pervade il paese da giorni, da quando si è appresa la notizia che la piccola Luna aveva perso la sua coraggiosa battaglia contro la malattia. Si chiamava Luna e la sua luce era un regalo caduto dal cielo. Ora non brilla più, spenta bruscamente, a soli 10 anni, da un male che non le ha dato scampo.
Papà Gesuino e mamma Elena avevano fortemente sperato che non accadesse e così anche i due loro piccoli figli. E lo aveva sperato un’intera comunità, che si era stretta attorno a loro per cercare almeno di alleviarne la sofferenza, per provare a dar loro la forza di affrontare un dramma che da subito si è rivelato difficile da superare. A volte resta solo la speranza. E invece Luna ha scelto di andare via, verso una nuova dimensione. Perchè a volte è difficile resistere alla vita.
Il paese è rimasto attonito e inerme di fronte a questa notizia devastante. Nel pomeriggio di oggi, 18 settembre, si terranno i funerali nella chiesa dell’Assunta e il sindaco Antonello Cubaiu ha proclamato il lutto cittadino ritenendo di interpretare il comune sentimento dell’intera popolazione e in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della famiglia e dell’intera comunità nulvese, con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nella sede municipale.
Il parroco don Pietro Pruneddu ha chiesto meno fiori e più offerte per la ricerca.