La Nuova Sardegna

Porto Torres Vandali in azione all’interno dell’aria monumentale di San Gavino nella notte di sabato 28 settembre, in atrio Comita, dove alcuni ignoti hanno staccato frammenti di cemento che sostenevano i due capitelli all’ingresso della casa di riposo Biccheddu-Deroma e li hanno lanciati sul prato.

Stessa sorte è toccata alle piante ornamentali del pianerottolo superiore, strappate dai vasetti che decoravano la struttura. Non è la prima volta che lo stabile storico della casa di riposo viene preso di mira, e diversi residenti lamentano da tempo che gruppi di ragazzi si danno appuntamento proprio dietro la basilica di San Gavino per far baldoria fino a notte fonda. Gli atti vandalici che hanno distrutto i capitelli della scalinata, insieme a fiori e piante, hanno colpito profondamente la Fondazione che gestisce fin dagli anni Cinquanta la struttura per anziani.

«Si tratta di un vile gesto di inciviltà e mancanza di rispetto per il patrimonio comune – commenta il presidente della fondazione Biccheddu-Deroma, Pierluigi Molino -, che deve far riflettere non solo sulla gravità del danno ma anche sulla necessità di un'azione concreta da parte dell'amministrazione comunale. Si chiede l'intensificazione dei controlli notturni e l'installazione di telecamere per monitorare l'intera area monumentale adiacente, comprendente la basilica di San Gavino e le cumbessias. Mi auguro sinceramente che questo sia l'ultimo atto di balordi annoiati».