Venti arresti per traffico di droga, tredici per violenze, sequestrati 100 chili di marijuana
Carabinieri: oltre 32mila le persone controllate in estate, 135 le patenti sospese
Sassari Venti persone arrestate per traffico o spaccio di droga, 13 per violenze in applicazione della normativa Codice rosso, 113 per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Sono alcuni dei numeri illustrati dai Carabinieri del comando provinciale di Sassari, relativi alle attività nella stagione estiva, durante la quale i militari hanno attuato un mirato piano di controlli, integrato anche da appositi pattugliamenti in borghese, con focus su criminalità e sicurezza stradale.
L'azione di contrasto si è anche avvalsa dell'impiego sul territorio dei Carabinieri inviati dal Comando Generale dell'Arma per rafforzare gli ordinari assetti del Comando Provinciale.
Nel complesso, come ha spiegato il comandante provinciale Massimiliano Pricchiazzi, sono stati controllati oltre 21479 veicoli e identificate 32.462 persone, mentre sono stati segnalati 110 giovani quali assuntori di sostanza stupefacente. Al fine di prevenire i reati connessi alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti costanti controlli alla circolazione stradale che hanno consentito di rilevare numerose violazioni al codice della strada: 135 le patenti sospese, 148 carte di circolazione ritirate e 2108 punti sottratti. L'attività di repressione dei reati ha invece consentito di arrestare 88 soggetti in flagranza di reato e su disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.
Sono stati 633 i soggetti deferiti in stato di libertà a seguito della commissione di reati di varia natura. In particolare, 20 persone sono state arrestate per traffico, spaccio e produzione di sostanze stupefacenti consentendo di sequestrare e distruggere oltre 190 piante di "cannabis indica", più di 1 kg di cocaina e oltre 100 kg di marijuana.
Inoltre 4 soggetti sono stati arrestati poiché ritenuti responsabili del reato di tentato omicidio mentre altri 3 sono stati arrestati poiché resisi responsabili del reato di rapina.
È inoltre proseguita l'attività svolta nell'ambito del cosiddetto "Codice Rosso" che ha determinato l'arresto di 13 soggetti e la denuncia di 113 persone poiché ritenute responsabili dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Infine è stata potenziata l'attività di prevenzione degli incendi consentendo l'arresto in flagranza di un soggetto poiché ritenuto responsabile del reato di tentato incendio boschivo.