Auto in fiamme, spaccate e vandali: le notti da incubo a Sassari
I tre mezzi danneggiati nella notte di lunedì 14 ottobre sono gli ultimi di una preoccupante serie
Sassari La notte di fuoco a Sassari, con tre auto distrutte dalle fiamme a due ore di distanza una dall’altra, purtroppo non è una novità in città. Ieri lunedì 14, i vigili del fuoco sono intervenuti a distanza di due ore per due differenti incendi a delle macchine. Il primo alle 23,30 in via Rizzeddu, con l’auto intestata a un nuorese che l’aveva prestata a un concittadino a Sassari per delle commissioni, con gli incendiari che, per fare partire le fiamme, hanno spaccato un vetro e gettato all’interno del liquido infiammabile.
Il secondo all’1,30 in via Gorizia. In questo secondo caso le fiamme hanno lambito due auto, con danni limitati grazie all’intervento immediato delle squadre di vigili del fuoco. Sul posto i carabinieri per le indagini, mentre in via Rizzeddu è intervenuta la polizia.
Peggio era andata alla proprietaria di un’utilitaria in viale Trieste, completamente distrutta in un attentato incendiario giovedì 26 settembre. L’auto era di una giovane donna che era parcheggiata a poca distanza dall’abitazione. Le fiamme partite dall’utilitaria si sono propagate anche a un fuoristrada che era parcheggiato accanto e che è risultato danneggiato nella parte posteriore.
Impossibile non citare poi il rogo dell’ambulanza di Sassari Emergenza Odv in viale Italia a Tissi dello scorso 7 ottobre. All’inizio di agosto dello scorso anno nel mirino degli incendiari era finita l’associazione di volontariato e soccorso “Sant’Anna” in via Marcello Lelli, a Caniga, poco prima della motorizzazione civile. A maggio del 2021 a pochi giorni di distanza - altre due associazioni di volontariato che operano in città, Sassari Soccorso e Croce Medica, avevano subito il danneggiamento dei mezzi di soccorso. In nessuno dei casi si è arrivati a scoprire il nome dei responsabili.
E se gli incendi d’auto appaiono tutti slegati tra loro, sono invece seriali i danneggiamenti. In particolare quelli causati per rubare all’interno delle autovetture, con una raffica di spaccate nei primi mesi dell’anno in diverse zone della città, che sembra però aver rallentato (ma non scomparso del tutto) dopo una complessa indagine degli agenti della polizia locale di Sassari, che lo scorso 2 luglio ha portato all’arresto di un 36enne di Sassari, con precedenti penali, che sarebbe l’autore di una ventina di colpi in diverse zone della città, con una serie di punti in comune: quartieri del centro urbano, ore notturne, vetro del finestrino infranto, azioni – queste – reiterate e portate a compimento anche più volte nello stesso giorno.
Un altro filone sembra essere quello degli atti di vandalismo, numerosi sempre nella zona di viale Trieste.