La Nuova Sardegna

Sassari In poche ore hanno seminato il panico nella parte bassa del Corso e poi sono spariti. Un uomo e una donna a bordo di uno scooter avrebbero messo a segno almeno cinque scippi in una sera, per poi dileguarsi nelle strette e buie vie del centro storico.

Il raid risale ad alcune sere fa e dell’episodio si stanno occupando gli investigatori delle sezione radiomobile dei carabinieri. I due malviventi avrebbero colpito in una zona circoscritta del centro storico in cui sono presenti diversi sistemi di videosorveglianza. La visione delle immagini potrebbe portare presto alla loro individuazione e all’arresto. Gli episodi seguono di qualche giorno la denuncia dell’edicolante di porta Sant’Antonio, aggredito da un malvivente mentre, poco prima delle sette del mattino, stava sollevando la serranda del chiosco dei giornali.

Un uomo a volto scoperto ha atteso l’arrivo del giornalaio e lo ha colpito con un pugno alla nuca, con l’intento di rapinarlo. La pronta reazione dell’edicolante ha messo in fuga l’uomo a mani vuote. Anche su questo episodio indagano i carabinieri, così come sul raid di qualche giorno fa, terminato al Corso - con la spaccata in un mini market gestito da cittadini stranieri - ma iniziato in via Roma con l’assalto a un bar. In quella stessa notte erano poi state prese di mire altre due attività: un negozio di ottica in via Zanfarino e uno in via Carlo Alberto.

In quest’ultimo caso i malviventi avevano utilizzato la base in calcestruzzo di un ombrellone come testa d’ariete per sfondare la vetrata del negozio. Una volta all’interno del locale avevano portato via un centinaio di euro ed erano fuggiti. All’indomani del raid il Comune ha annunciato l’imminente installazione di 80 telecamere di videosorveglianza. (luca fiori)