La Nuova Sardegna

Ittiri Sono stati individuati dagli agenti della polizia locale di Ittiri e denunciati alla procura della Repubblica di Sassari i responsabili degli atti di vandalismo compiuti il 26 ottobre durante una serata movimentata che aveva causato molto scalpore e disappunto nella comunità ittirese.

Secondo quanto documentato dagli agenti della polizia locale, i due giovani si erano divertiti a sparpagliare i rifiuti sui marciapiedi e lungo la strada in corso Vittorio Emanuele, rovesciando e danneggiando i raccoglitori e i segnali stradali, distruggendo le panchine pubbliche e i meccanismi di apertura di un bar e bloccando il traffico sulla strada con gli ombrelloni destinati alla occupazione di suolo pubblico dei bar. Le immagini della notte brava però erano state riprese dagli impianti di videosorveglianza.

Così la polizia locale, dopo una approfondita attività di indagine, coordinata dal comandante Pier Stefano Pisoni, è riuscita a identificare i responsabili che sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato e altre violazioni amministrative e penali. Uno dei due giovani, inoltre, è stato identificato come la stessa persona che il 19 maggio di quest’anno insieme ad altri ragazzi u ad altri ragazzi si era reso responsabile di atti di vandalismo e danneggiamento su uno dei mezzi di servizio della polizia locale: in particolare erano stati portati via i lampeggianti dai quali erano stati asportati i lampeggianti e le luci di ricerca. Anche in quell’occasione la scena era stata ripresa interamente dai sistemi di videosorveglianza e l’attività inv estigativa sviluppata immediatamente dopo dagli agenti della polizia locale aveva permesso l’identificazione dei responsabili che erano stati utti denunciati alla procura della Repubblica di Sassari per lo stesso reato di danneggiamento aggravato.

A Ittiri purtroppo - come in altre realtà del territorio - ormai da tempo si ripetono gli atti di vandalismo e danneggiamento del patrimonio pubblico e privato. In larga parte si tratta di azioni messe a segno da giovanissimi , spesso in gruppo. Il fenomeno è stato preso in esame anche dall’amministrazione comunale che ha valutato il profilo sociale degli eventi, e la polizia locale - grazie anche ai più aggiornati sistemi di videosorveglianza sia fissa che mobile - sta svolgendo insieme alle altre forze di polizia presenti sul territorio tutte le attività necessarie per riuscire a individuare i responsabili e a arginare questi fenomeni che inevitabilmente creano allarme e forte preoccupazione nella comunità. Proprio i sistemi di videosorveglianza si sono rivelati strumenti preziosi per arrivare a individuare i responsabili degli atti di vandalismo. «L’attività della polizia locale conferma che con l’impiego di strumenti adeguati si possono ottenere risultati utili per la comunità – ha detto uno dei residenti – e chi compie raid che danneggiano l’immagine di Ittiri non resta impunito».

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