La Nuova Sardegna

Sassari Nel 2022 era stato arrestato dai carabinieri in seguito a un episodio che, così come sostenuto dall'accusa nella fase iniziale, era arrivato al culmine di una relazione coniugale contraddistinta da tensioni e soprusi. Oggi, giovedì 28 novembre, il giudice Antonello Spanu, così come avevano chiesto gli avvocati difensori Luigi Esposito e Chiara Spano e lo stesso pubblico ministero Rosanna Nurra, ha assolto l'imputato, un 71enne ex assessore comunale di Sassari, “perché il fatto non sussiste”.
L’uomo era finito a giudizio per maltrattamenti nei confronti della moglie (il nome dell’imputato non viene reso noto per tutelare la privacy della persona offesa).
Il procedimento penale era scaturito in seguito a un episodio che risale al 17 gennaio 2022: quella sera era arrivata una chiamata alla centrale operativa, una donna chiedeva l’intervento dei carabinieri. La moglie dell’ex assessore (si era costituita parte civile) aveva riferito ai militari che durante un litigio con il marito lui le aveva messo una mano sul collo. Era scattato il codice rosso e l’uomo era stato arrestato.
Ma durante il dibattimento non sarebbero emerse prove a conferma delle accuse. "Non ci sono riscontri", aveva detto la pm Nurra. 
Oggi la conclusione del processo con la sentenza di assoluzione.