Dai giochi da tavolo al metodo matematico: trionfa il liceo Spano
Sassari, la docente Marcella Sechi vince il “Premio Serianni”
Sassari È una docente di matematica e fisica del Liceo “Spano” di Sassari, Marcella Sechi, la vincitrice del prestigioso Premio nazionale “Luca Serianni”, bandito dalla Fondazione “I Lincei per la Scuola” per il 2024. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma qualche giorno fa, nell’auditorio di Villa Farnesina, in occasione della giornata di apertura delle attività della Fondazione. Algherese di nascita, 47 anni, laureata a Pisa, da quasi 10 anni docente allo “Spano” dei corsi tradizionale e del nuovo Liceo matematico, Marcella Sechi ha preso parte al concorso con un lavoro dal titolo “Giochi da tavolo e Thinking Classroom: un percorso didattico-ludico sulle funzioni”, realizzato in una delle sue classi nello scorso anno scolastico.
«L’idea portante del progetto, premiato da una commissione di accademici nominati dal consiglio direttivo della Fondazione – è stato spiegato – è stata quella di integrare due metodologie capaci di incentivare le capacità argomentative, l’immersione attiva degli studenti e l’interazione tra loro, trasformando alcuni giochi da tavolo, come Uno e Taboo, in giochi matematici».
L’intuizione è stata vincente, tanto da meritare il prestigioso premio, a cui hanno concorso numerosi docenti delle scuole italiane, intitolato all’insigne linguista e italianista Luca Serianni, scomparso tragicamente due anni fa e presidente della Fondazione “I Lincei per la scuola” dal 2018 fino alla sua morte. Nata da un protocollo d’intesa tra l’Accademia Nazionale dei Lincei e il Ministero dell’Istruzione, la Fondazione è stata costituita con lo scopo di promuovere una più innovativa metodologia d’insegnamento nella scuola, che metta al centro gli studenti e la loro partecipazione attiva alla didattica. A tal fine la Fondazione organizza corsi di aggiornamento e conferenze in tutto il territorio nazionale per gli insegnanti. I corsi di aggiornamento sono attivi su tutto il territorio nazionale, grazie alla rete di centri locali di ricerca didattica, di aggiornamento di formazione per i docenti italiani. Per l’innovazione della didattica delle altre due aree interessate dal concorso, l’Italiano e le Scienze, sono risultati vincitori i progetti presentati da altre due docenti, provenienti rispettivamente da Perugia e Viareggio.