Castelsardo, garage invaso dalle acque fognarie: «Appena piove qui si allaga tutto»
L’odissea di Mario Tirotto: le segnalazioni non sono servite
Castelsardo Il signor Mario vive in quello stabile dal 1970 ma una situazione del genere non si era mai verificata. Dal 20 novembre scorso, appena piove, il suo garage si riempie di un puzzolente liquido scuro verosimilmente riconducibile alle acque nere delle tubature fognarie. È iniziata così la sua odissea che ancora non ha trovato soluzione.
«La mattinata del 20 novembre dopo una pioggia intensa si è verifica un’infiltrazione di acque nere nel magazzino posto sotto il livello stradale di via Colombo - racconta Mario Tirotto - e non ho potuto fare a meno di pensare al fatto che qualche settimana prima le strade attorno alla mia abitazione erano state interessate dai lavori di posa delle condotte telefoniche in fibra. Segnalo ad Abbanoa l'accaduto e subito dopo un incaricato, effettuato il sopralluogo, programma l'intervento per il lunedì successivo. La carta dei servizi in casi come questo prevede l'intervento immediato. Purtroppo però non succede niente».
Il 9 dicembre scorso dopo una pioggia non troppo intensa nuova infiltrazione di acque nere. Nuova segnalazione al numero verde e il giorno dopo altra infiltrazione e nuova segnalazione al numero verde, nuovo sopralluogo del tecnico Abbanoa che scatta delle foto e programma l’intervento.
«Finalmente mercoledì 11 una squadra di una ditta specializzata di Porto Torres realizza un pozzetto di ispezione sulla condotta fognaria di fronte il civico 17 di via Colombo - spiega Tirotto - e venerdì 13 nuovo sopralluogo dei tecnici di Abbanoa ma sabato mattina, dopo uno scroscio di pioggia, nuova infiltrazione di acque nere, la più abbondante sinora. Nuova segnalazione al numero verde. Se la situazione dovesse proseguire così presumo che, vista la vicinanza delle festività, l’intervento di ripristino della condotta sarà programmato per l’anno nuovo, nonostante la carta dei servizi sia molto chiara in merito alle acque nere. Dal 20 novembre non posso ovviamente utilizzare il mio magazzino - aggiunge Tirotto - ma quello che mi preoccupa è anche il fatto che lo stabile sorge a poca distanza dall’edificio scolastico che ospita le scuole medie, elementari e materna e forse sarebbe il caso di intervenire al più presto per evitare problemi di igiene pubblica».