La Nuova Sardegna

Sassari Dopo quasi tredici anni di chiusura ha riaperto le porte, con un altro nome e una nuova gestione, il ristorante Il Castello, uno dei luoghi di ritrovo al centro storico più frequentati dai sassaresi per decenni e chiuso al termine di una parabola legata anche a una serie di vicissitudini burocratiche legate al caratteristico gazebo sistemato in piazza Cavallino de Honestis, un crocevia nobile tra piazza Castello e via Usai, ai piedi del Teatro Verdi e della caserma della Brigata Sassari.

Una riapertura che, oltre a riaccendere la nostalgia di chi nel ristorante aveva trascorso qualche serata o lavorato, è una buona notizia sotto il profilo della ripresa del centro storico alto, dopo che anche un altro locale storico, il San Carlo, situato a pochi metri, ha riaperto. Quella del rilancio del Castello è una scommessa importante di cui si fa carico un imprenditore con grande esperienza nel settore, Roberto Pinna, originario di Castelsardo, titolare a Valledoria del ristorante Mesadoria e prima ancora della Locanda del mare, nome che ha portato anche nel nuovo locale. «Sassari è una piazza importante, una città dove è possibile anche lavorare per tutto l’anno e non solo in estate – spiega Roberto Pinna raccontando la sua decisione –. Mi stavo guardando intorno da un po’ di tempo e a un certo punto l’occasione si è concretizzata. Il locale, anche con un altro nome, è storico e abbiamo voluto riaprirlo ovviamente con uno stile più moderno e al passo coi tempi. D’estate questa piazzetta è molto bella e contiamo di sfruttarla bene, sempre nel rispetto delle regole».

Proprio il gazebo all’esterno del ristorante è stato il nodo che ha allungato la vicenda del locale, con una lunga controversia giudiziaria fra i proprietari e l’amministrazione comunale che alla fine è risultata vincitrice della causa intimando agli ultimi proprietari la demolizione del gazebo e il ripristino del marciapiede, operazioni che si sono concluse non molto tempo fa. Nel frattempo il locale è stato rilevato da un imprenditore sassarese e Roberto Pinna ha assunto la gestione portando un nuovo nome e la sua esperienza inaugurando l’attività poco prima di Natale: «La partenza è stata buona, sorretta anche dal periodo delle feste dove si tende sicuramente a uscire la sera più del solito – dice Pinna –. Mi sono reso conto che tanti sassaresi erano rimasti affezionati al vecchio locale e sono venuti spinti anche dai ricordi e dalla curiosità, mi ha fatto molto piacere vedere tanto interesse. Ora sta a noi fare in modo che questa avventura si consolidi, penso che la città si sia riappropriata di uno spazio e noi vogliamo contribuire a rendere ancora più vivibile questo angolo del centro storico».