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Donazioni di organi: Sassari è la seconda città in Italia

Donazioni di organi: Sassari è la seconda città in Italia

Campagna di sensibilizzazione dell’Aou e di diverse associazioni, in campo anche la Torres e il Comune

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Sassari Ieri sera la facciata di Palazzo Ducale si è illuminata di rosso, colore simbolo della campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi e tessuti. Atto che ben sottolinea, in occasione della giornata nazionale per la Donazione, la sensibilità cittadina sul tema.

I dati aggiornati del Sistema Informativo Trapianti al 31 dicembre 2024 evidenziano come Sassari si stia distinguendo in Italia, con un impegno crescente nella raccolta delle dichiarazioni di volontà. Nel 2024, infatti, il 77,2% di chi ha fatto o rinnovato la carta d’identità in città ha scelto di esprimere il proprio sì alla donazione degli organi. Un dato che posiziona Sassari al secondo posto tra i comuni italiani con più di 100mila abitanti, subito dietro Trento.

«Il risultato ottenuto da Sassari è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità – afferma la dottoressa Paola Murgia, responsabile del Cop dell’Aou – ma è anche uno stimolo a continuare a lavorare sull’informazione e sulla consapevolezza. Donare è un gesto naturale che salva vite e racconta il valore della solidarietà umana».

Molte le iniziativa in programma in questi giorni. Con il Coordinamento ospedaliero procurement (Cop) dell’Aou e le associazioni del territorio che stanno promovuendo una campagna di sensibilizzazione che durerà per tutto il mese di aprile con iniziative rivolte a tutta la cittadinanza. Ci saranno testimonianze, storie di donazione e di trapianto, eventi che spiegheranno su come diventare donatori.

Tra le attività già avviate, alcuni interventi informativi nelle scuole superiori, come il liceo scientifico Spano, dove studenti e studentesse hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti, medici e testimoni diretti sull’importanza della donazione come gesto di solidarietà e responsabilità civile. “Donare è una scelta naturale” è il progetto.

Anche il mondo dello sport è sceso in campo: i giocatori della Torres calcio, squadra simbolo della città, sono stati testimonial d’eccezione della campagna di sensibilizzazione, indossando una maglietta con la scritta “Il trapianto è vita” prima dell’ultima partita casalinga di domenica scorsa. Inoltre, alcuni giocatori hanno partecipato in una scuola superiore a un’iniziativa di sensibilizzazione con gli studenti.

Nei giorni scorsi il Consiglio comunale ha votato all’unanimità una mozione per l’istituzione anche della giornata comunale della donazione degli organi: «La donazione degli organi è un atto di vita e speranza, e noi siamo determinati a sensibilizzare ancora di più i nostri concittadini. Vogliamo coinvolgere tutti, soprattutto i giovani, con iniziative nelle scuole e nei luoghi pubblici, per costruire una città ancora più generosa e consapevole» spiega il consigliere comunale Stefano Manai, primo firmatario della proposta. Anche Patrizia Mercuri, assessora all’Anagrafe, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «La Giornata Nazionale della Donazione è un’occasione per rafforzare il nostro impegno verso la sensibilizzazione. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per garantire che ognuno possa fare una scelta informata e consapevole, e che questa cultura della donazione diventi sempre più radicata».

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