La Nuova Sardegna

Visibilia: Concordia risponde a pm, richiesta processo Santanché entro maggio

24 aprile 2024
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Milano, 24 apr. (Adnkronos) - Paolo Giuseppe Concordia, responsabile delle tesorerie del gruppo Visibilia, ha risposto per meno di tre ore alle domande della procuratrice aggiunta di Milano Laura Pedio e dei pm Maria Giuseppina Gravina e Luigi Luz, titolari dell'inchiesta che lo vede indagato per truffa aggravata ai danni dell'Inps in relazione a presunte irregolarità nell'uso della cassa integrazione in deroga Covid 19, nel periodo tra il maggio del 2020 e il febbraio del 2022. Con lui sono indagati la ministra del Turismo Daniela Garnero Santanchè, il compagno dell'esponente di FdI Dimitri Kunz D'Asburgo e due società, Visibilia Editore spa e Visibilia Concessionaria srl. Al quarto piano del Palazzo di giustizia, accompagnato dal legale, il consulente esterno ha ricostruito il suo ruolo nella gestione dei pagamenti ai dipendenti, senza mai tirare in ballo la ministra. Una difesa propria che ha puntato anche a spiegare la confusione del periodo Covid, un'incertezza su norme e regole che avrebbe creato smarrimento. Nell'indagine risultano coinvolti 13 dipendenti delle due società indagate, che sarebbero stati messi in cassa integrazione a zero ore senza saperlo - e quindi continuando a lavorare - causando un 'danno' di oltre 126 mila euro versati dall'ente pubblico. Il fascicolo era nato dalle dichiarazioni di Federica Bottiglione, ex dirigente di Visibilia Editore, la quale aveva raccontato di aver continuato a lavorare quando, dal marzo 2020 fino a novembre 2021, era invece ufficialmente in cassa integrazione a zero ore nel periodo della pandemia. Uno schema che sarebbe stato replicato per sei ex dipendenti di Editore e altri sei di Concessionaria. Accuse da cui la senatrice (ex amministratrice sia di Visibilia Editore che di Concessionaria) si era difesa, lo scorso luglio, in Parlamento. L'interrogatorio di oggi costituisce l'ultimo atto, dopo la chiusura indagine dello scorso 22 marzo, prima della richiesta di rinvio a giudizio che arriverà entro maggio, prima delle prossime elezioni Europee in calendario a giugno.
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