L’alluvione di Olbia: una esperienza che non dimenticherò mai
L’ecoansia, sentimento di angoscia legato ai cambiamenti climatici e alle possibili conseguenze
Nel corso dell’incontro con noi studenti, Antonella Derriu e Donatella Palomba del parco di Porto Conte ci hanno parlato tra le altre cose di ecoansia, un sentimento di apprensione provocato dai cambiamenti climatici. Questo ha risvegliato in me il ricordo di una esperienza personale che non dimenticherò mai. Il 18 novembre 2013, la città di Olbia è stata colpita da un evento meteorologico estremo noto come il ciclone Cleopatra. Questo sistema di bassa pressione ha portato con sé piogge intense e venti forti, causando una delle alluvioni più devastanti della storia della Sardegna. La città di Olbia è stata particolarmente colpita, le acque hanno raggiunto i 3 metri di altezza in alcune zone. Le strade si sono trasformate in fiumi, le case sono state sommerse e le persone sono state costrette a evacuare dalle loro abitazioni. I danni causati dall'alluvione sono stati devastanti.
Le vittime sono state 16 (di cui 2 bambini: Morgana Giagoni, 22 mesi e Enrico Mazzoccu, 3 anni), molte altre persone sono state ferite o altri hanno invece perso la loro casa. L'alluvione di Olbia non è stato solo un evento meteorologico estremo ma un esempio della debolezza e della fragilità che la nostra società ha di fronte ai cambiamenti climatici. Il riscaldamento globale sta causando un aumento degli eventi meteorologici estremi, come alluvioni, uragani e siccità, sta anche avendo un impatto sulla nostra salute mentale. L'ecoansia, o ansia ambientale, è un fenomeno sempre più diffuso che si riferisce alla preoccupazione e all'ansia che le persone provano di fronte ai problemi ambientali. L'alluvione di Olbia ha lasciato un segno profondo nella comunità locale, causando sentimenti di ansia e preoccupazione per il futuro. Personalmente, ricordo ancora l'impatto che l'alluvione ha avuto sulla mia comunità. Ho visto persone, ma soprattutto parenti, che hanno perso tutto, case, famiglie distrutte e vite cambiate per sempre. Questa esperienza mi ha fatto capire l'importanza di agire contro il cambiamento climatico e di proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
*Francesca è una studentessa dell’istituto Deffenu di Olbia