La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Victor Ibarbo si lega al Cagliari fino al 2017. L’attaccante colombiano ha allungato di due anni il contratto che lo lega alla società rossoblù. Lo ha fatto nella tarda serata di lunedì, dopo aver limato gli ultimi dettagli. «Resta e sarà il nostro top player», le parole di Tommaso Giulini. Il presidente rossoblù è convinto di poter costruire attorno a questo giocatore la squadra del futuro. Ma l’esperienza insegna che non sempre si può resistere alle sirene di mercato, soprattutto se sul tavolo piovono offerte alle quali è difficile dire no. Il caso Astori è l’ultimo esempio. Firma del contratto qualche ora prima e nella stessa serata il passaggio alla Roma.

La trattativa. Da quando Ibarbo è tornato in Sardegna, il direttore sportivo Marroccu ha cominciato a lavorare per evitare che l’attaccante andasse a scadenza. Lo ha fatto in silenzio, facendo capire al colombiamo che il Cagliari ha progetti ambiziosi per il futuro. Ci sono state numerose telefonate con l’agente del giocatore, fino a quando è stato raggiunto l’accordo. Forse, ma questa è un’ipotesi, gli è stato garantito che in caso di una richiesta da parte di un club che partecipa alla Champions League, potrà fare le valigie. Le cifre per il momento restano segrete ma pare che al colombiano sia stato garantito un sostanzioso ritocco dello stipendio. Rinnovato il contratto anche di Avelar. Resterà al Cagliari fino al 2017. Un attestato di fiducia per il brasiliano, 25 anni, dal quale ora la società aspetta risposte sul campo.

Il mercato. Husbauer continua ad essere un obiettivo. Anche ieri Marroccu ha lavorato su questo fronte. Il ds rossoblù ha l’accordo col giocatore, ora deve sbloccare la situazione con lo Sparta Praga che chiede cinque milioni di euro. L’offerta è stata tre milioni e il Cagliari nno è disposto ad andare oltre i 3,5 milioni. E’ probabile che alla fine, vista anche la volontà del calciatore di fare un’esperrienza in Italia, l’operazione vada in porto. Per Werley, invece, o il Gremio accetta le condizioni di Marroccu (prestito con diritto di riscatto), oppure il brasiliano resterà al Gremio. Per il portiere restano in ballo Amelia e Boruc. Ma Il presidente Giulini continua a dire che non arriverà nessuno: «Andremo avanti con Cragno e Colombi. Per crescere devono giocare e noi li valorizzeremo». Sono possibili soluzioni last minute. Nelle ultime ore di mercato può succedere di tutto. E’ invece di ieri la notizia del malumore di Mancosu, che vorrebbe lasciare il Trapani. Ma il Cagliari non sembra più interessato dopo le sparate del club siciliano.

Il debutto. Domenica parte il campionato e il Cagliari sarà di scena a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Mancheranno Dessena e Ibarbo, che anche ieri hanno svolto lavoro differenziato. Zeman sta curando ogni dettaglio. Il tecnico boemo sa che è fondamentale cominciare con un risultato positivo. E’ presto per parlare di formazione, ma rispetto alla gara di Coppa Italia col Catania, i dubbi sono solo due: in porta ballottaggio tra Cragno e Colombi, in difesa (a sinistra) tra Avelar e Murru. Zeman, naturalmente, non darà nessuna indicazione. Il mister ci penserà bene prima di fare le scelte. Ma intanto parte dalle indicazioni positive avute nel match con i siciliani e da quei 30’ nei quali si è visto il tipo di calcio che il boemo pretende.

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