Il Cagliari in campo senza i nazionali e con Sau acciaccato
Ekdal elogia gli schemi di Zeman: «Il suo calcio è speciale». Cragno, Crisetig, Murru e Longo cercano spazio nell’Under
CAGLIARI. «Con il Sassuolo siamo stati prudenti, ma abbiamo dato le risposte che volevamo. Zeman vuole giocare per ottenere sempre il massimo. Il suo calcio è speciale». Albin Ekdal, appena approdato in Svezia per la chiamata in nazionale, è tornato sull'1-1 del Mapei Stadium. La mezzala ha poi rimarcato con piacere il rientro in patria: «È bello essere di nuovo a Stoccolma, fantastico poter incontrare la squadra. Sono carico e ovviamente spero di poter giocare. Accetterei anche di stare in panchina e di giocare anche solo dieci minuti, ma sento di poter aiutare la squadra partendo dall'inizio. 4-3-3 di Hamren? Sì, questo è - ha detto la mezzala del Cagliari ai cronisti svedesi - il sistema con cui gioco in Italia, vedremo come andrà oggi. Mi piacerebbe giocare contro l'Estonia, anche perché non ho giocato molte partite ufficiali. La Nazionale per me è importante».
La squadra di Zdenek Zeman ha Victor Ibarbo, infortunato, a Miami con la Colombia per l'amichevole con il Brasile (gara a cui le due nazionali tengono moltissimo), Cragno, Crisetig, Murru e Longo con l'under 21 di Gigi di Biagio che domani sarà impegnata, contro la Serbia, nelle prima delle due gare ufficiali per la qualificazione all’Europeo di categoria.
Dal campo. Il tecnico boemo ha dato appuntamento alla squadra ad Asseminello per oggi alle 17.30. Oltre ai nazionali, per le botte rimediate con il Sassuolo sono in differenziato Francesco Pisano e Marco Sau. Per entrambi non dovrebbero esserci problemi a recuperare per la gara contro l’Atalanta in programma dopo la sosta per la nazionale. (mario frongia)