«Sarà durissima ma ci salveremo»
La Seconda ai Raggi X. Mister Virdis per la sua giovane Robur Sennori vede rosa
SASSARI. Avanti con fiducia. Anche se la classifica fa tremare. Ci sono volute 9 partite per ottenere il primo punto della stagione, ma la Robur Sennori indossa senza complessi gli scomodi panni della cenerentola nel girone G di Seconda e promette battaglia. "La missione della salvezza già in partenza era quasi disperata e purtroppo le previsioni si sono concretizzate - dice il tecnico Gian Gavino Virdis - con un inizio disastroso, ma i brutti risultati non si sono accompagnati a brutte figure e i miei ragazzi, tutti molto giovani, stanno svolgendo con impegno il loro compito".
L'impatto con la realtà del campionato è stato devastante: 9 sconfitte, un solo gol realizzato, zero punti. Un percorso buio, che ha iniziato a schiarirsi nel derbissimo col Sennori, pareggiato per 3-3. "Era destino che si dovesse rompere il ghiaccio con i "cugini" - afferma il mister romangino, 37 anni e tanta grinta - in una gara in cui ho visto la squadra viva e capace di lottare, rimontando due reti. E' arrivato un pareggio importante, non tanto in classifica (che comunque è bugiarda) ma per il morale: dobbiamo crederci, possiamo farcela. In fondo pur battuti non siamo mai stati dominati, si è sempre perso con onore malgrado i problemi e l'inesperienza". Le parole del mister sono fondate, perchè la Robur non ha mai subito goleade, l'handicap vero è stato in fase realizzativa. "Ma qualcosa sta cambiando, dopo 7 turni di digiuno totale abbiamo segnato 4 reti nelle ultime tre gare e tre le ha firmate Alessandro Zuddas, bomber diciottenne - si compiace l'allenatore sennorese - di chiare qualità, che col tempo stanno emergendo".
Dopo il piccolo-grande exploit col Sennori, la Robur è attesa da una trasferta proibitiva, così la definisce Virdis, sul campo del capolista Luogosanto. "Non abbiamo niente da perdere, ce la giocheremo e se serve alla causa sono pronto a scendere in campo anch'io, a fare da guida a una squadra che ha bisogno di esempi e di punti di riferimento. L'ho già fatto due domeniche fa a Chiaramonti, in difesa posso ancora dare un buon contributo".
Sandra Usai