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L’autopromozione di Zenga digerita male dal presidente

CAGLIARI. Ci sono rimasti tutti un po’ male. In casa Cagliari la sortita autopromozionale di Walter Zenga, andata in scena da prima di Natale - appena si è appreso dell’esonero di Zeman - al...

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CAGLIARI. Ci sono rimasti tutti un po’ male. In casa Cagliari la sortita autopromozionale di Walter Zenga, andata in scena da prima di Natale - appena si è appreso dell’esonero di Zeman - al messaggio su twitter di avantieri dell’ex Uomo Ragno, non è piaciuta. Tommaso Giulini non commenta l’episodio. Ma la cadenza, la tempestività e l’uscita conclusiva sul social network dell’ipotesi di chiamata alla guida della formazione rossoblù, hanno scomodato commenti amari.

Zenga, ultima panchina nella Serie A italiana con il Catania, è stato probabilmente tradito da uno staff di comunicazione troppo zelante, voglioso di dare visibilità al tecnico. Una pubblicità eccessiva, accolta con una smorfia.

L’ospite degli sceicchi a Dubai - (“Ringrazio Giulini per aver pensato a me per la guida tecnica del Cagliari. con dispiacere, per motivi professionali e personali, sono costretto a dire no” le parole del tweet) - ha fatto irritare un po’ tutti. E così l’ex portiere della nazionale è uscito dal pool dei papabili . (m.fr.)

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