La Nuova Sardegna

ARBOREA. Il vento gelido e la pioggia hanno scoraggiato il pubblico delle grandi occasioni. Ma un gruppo di irriducibili sugli spalti ha sfidato anche il maltempo ed è stato ripagato con tre ore di bel calcio. In ballo, dopotutto, c'era un importante gesto di solidarietà rivolto alle famiglie meno fortunate. È stato un bel pomeriggio di sport ieri ad Arborea, dove al Comunale Gino Neri i padroni di casa dell’Us Arborea, che militano in Prima categoria, hanno accolto la Nuorese di serie D e il Ghilarza di Eccellenza per un triangolare del cuore.

Tre partite con tempi da 45 minuti che hanno visto sfidarsi prima la formazione dei padroni di casa contro i giallorossi di Ghilarza, poi la Nuorese e i giallorossi di nuovo in campo. Infine l'ultima sfida tra l'Arborea e la Nuorese, dove nel primo tempo ha giocato anche il neo acquisto dei verdazzurri, l'ex del Cagliari Jeda. Prezzo delle partite un biglietto a offerta per portare la spesa nelle case più sfortunati. I vincitori assoluti sul campo sono stati i giallorossi del Ghilarza, che hanno battuto l’Arborea ai rigori e la Nuorese sul campo.

«Per una volta il risultato ha contato davvero in modo relativo. Non potevamo che accogliere l’invito, visto che il campionato è fermo e ne abbiamo approfittato per mantenere il ritmo – ha commentato il mister dei ghilarzesi, Andrea Pia –. Da adesso in poi lavoreremo con la testa al campionato. Sabato torneremo in campo a casa del Latte Dolce e non sarà facile. Loro sono già in zona play off e noi dovremo rifarci di quei cinque gol subiti all’andata in casa, pensando a fare punti per salvarci. Abbiamo recuperato tutti gli infortunati e davanti a noi c'è un'intera settimana per preparare la partita».

Anche il mister della Nuorese, Guglielmo Bacci, ha accolto di buon grado l’invito ad Arborea per una domenica diversa. «Inconsueto fare un triangolare subito dopo Natale, ma serviva una buona sgambata per smaltire i panettoni – scherza l’allenatore verdeazzurro –, oltre che mai tirarsi indietro per la solidarietà. Abbiamo riniziato bene dopo la pausa, domenica abbiamo una sfida importantissima a Viterbo, seconda in classifica. E la Viterbese è forte, hanno degli ottimi elementi che possono fare la differenza. Ma noi andremo lì con le carte in regola per dire la nostra».

Un terzo posto onoratissimo per i locali nel triangolare della solidarietà, che portano a casa due partite ben giocate con formazioni di categoria superiore. «Dobbiamo un grazie doveroso a queste due società amiche che hanno accolto il nostro invito - ricorda il mister Maurizio Firinu -, sport e solidarietà devono sempre andare di pari passo. E adesso pensiamo al campionato, dobbiamo recuperare ancora degli infortuni importanti e si torna domenica a giocare in casa con un derby contro l’Oristanese”. L'imperativo è fare bene, si riparte dai 20 punti di metà classifica per migliorare. E se da un lato mancano ancora pedine fondamentali come Federico Ferniani e Paolo Atzeni, a dicembre la formazione dell’Arborea è stata rinforzata con acquisti strategici. Arriva dalla società amica del Ghilarza Pietro Manca, che ha già esordito e che ha potenziato il reparto offensivo dei gialloblu. Dall’Atletico Cabras è arrivato, invece, l'esterno di centrocampo Federico Arru.

Caterina Cossu