SOTTO L’ALBERO SOGNANDO L’AUTOMOBILE
di VALERIO BERRUTI È sempre più difficile dire agli italiani che non devono usare la macchina. Cosa che invece la maggior parte degli amministratori locali chiede sempre con più insistenza. Ripetono...
di VALERIO BERRUTI
È sempre più difficile dire agli italiani che non devono usare la macchina. Cosa che invece la maggior parte degli amministratori locali chiede sempre con più insistenza. Ripetono che le auto sono troppe. I numeri, in realtà, gli danno ragione ma anche torto. Vediamo perché. Secondo i dati Aci-Istat in Italia circolano 608 auto ogni 1.000 abitanti. Se si considerano anche bus, autocarri e mezzi speciali, si arriva a 685,7. Un numero altissimo visto che in Europa la media è di 487 auto ogni mille abitanti. Non solo: nell’ambito Ue il dato italiano è inferiore solo a quello del Lussemburgo (663) ed è maggiore di quelli tedesco (539), francese (512), spagnolo (476) e del Regno Unito (464). Il parco italiano è dunque quello a più alta densità ma anche il più vecchio: il 47% ha più di 10 anni (mediamente in Europa, invece, solo il 37,5% delle auto raggiunge questa età).
Fin qui i numeri. Occorre ora chiedersi come mai l’Italia ha raggiunto questi primati. Non poter fare a meno dell’auto non è certo un capriccio. I trasporti pubblici infatti non sono quasi mai il fiore all’occhiello delle grandi città, i collegamenti periferia-centro sono lentissimi, motivo per il quale finora l’auto ha rappresentato l’unica alternativa. Quindi impedirne e complicarne l’uso senza migliorare il trasporto pubblico non risolve il problema. Per aumentare, invece, la sicurezza e diminuire il livello delle emissioni sarebbe meglio accelerare il ricambio delle vecchie auto. Con gli incentivi? Perché no. Con la detraibilità fiscale? Meglio ancora. Confidiamo nel 2015.
@valerio__berruti
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