La Nuova Sardegna

OLBIA. Primo giorno di riposo nel ritiro della Dinamo al Geovillage di Olbia dopo cinque giorni di intenso lavoro, che riprenderà oggi con le consuete due sedute. Il rompete le righe è stato dato mercoledì sera, quando una nutrita delegazione biancoblù ha visitato Mamoiada, incontrando il settore giovanile della società locale “Mammut”: una possibilità unica e irripetibile per i giovani atleti di incontrare i campioni d’Italia, che si sono resi disponibili per firmare autografi, scattare qualche foto e rispondere alle curiosità dei cestisti in erba.

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I giganti della Dinamo hanno quindi incontrato l’Associazione Culturale Atzeni, accolti dal presidente Pino Ladu che ha condotto la squadra a visitare il paese. A chiudere l’esperienza una cena tipicamente sarda, a base di pecora bollita, gradita anche dagli stranieri: in pole position Yuki Togashi, vero sperimentatore impavido dal punto di vista enogastronomico.

Intanto, sono stati aggregati al gruppo che lavora a Olbia due promesse del settore giovanile. Sono Andrea Pompianu (Oristano), e l’ala siciliana Andrea Amato (Trapani), classe 1999, entrambi provenienti dalla Virtus Siena e dalla scorsa stagione in forze al vivaio sassarese. Per loro l’opportunità di lavorare sotto la guida di coach Meo Sacchetti e del suo staff, e di confrontarsi con la grande esperienza di Logan e compagni in questi venti giorni di intense sessioni di allenamento e in totale condivisione della vita da ritiro. Una grande soddisfazione per gli atleti e per lo staff del settore giovanile biancoblù.