Una squadra con tante doppie opzioni
Per il Cagliari è arrivata la prima vittoria in trasferta. Sofferta, dopo un avvio da incubo. La squadra, però, ha dato risposte importanti sul piano della personalità e del giudizio. Ha saputo...
Per il Cagliari è arrivata la prima vittoria in trasferta. Sofferta, dopo un avvio da incubo. La squadra, però, ha dato risposte importanti sul piano della personalità e del giudizio. Ha saputo gestire con maturità i momenti difficili, non si è disunita, ha ragionato, per poi rimettere le cose a posto e vincere su un campo dove non sarà una passeggiata per nessuno. E’ vero che ha usufruito (involontariamente) di un “aiutino” arbitrale (generosissimo il rigore concesso per fallo su Dessena), però ha dimostrato sul campo di essere una squadra forte, compatta, con grandi individualità. Consapevole che ovunque sarà battaglia.
Tante opzioni. La seconda risposta importante che il tecnico Rastelli ha avuto dalla sfida con l’Entella, è arrivata da chi finora aveva giocato pochissimo o niente. La conferma della bontà di un organico, volutamente costruito per avere almeno due titolari per ruolo. A leggere la formazione iniziale schierata l’altro ieri a molti saranno venuti dei dubbi. E chissà che cosa si sarebbe detto se le cose fossero andate male. Ma il mister rossoblù ha vinto la scommessa e può guardare al futuro con molto ottimismo.
La sorpresa. Alberto Cerri ha fatto vedere di che pasta è fatto. Il giovane attaccante arrivato dalla Primavera della Juventus, ha dimostrato grandi doti fisiche e tecniche. Difende benissimo la palla, crea spazi per gli inserimenti dei compagni è un abile colpitore di testa. Un giocatore importante che nel corso di una stagione infinita tornerà utilissimo. Ha colpito soprattutto la personalità con la quale ha tenuto il campo e non si è fatto intimidire da qualche intervento “ruvido”. La conferma che Capozucca e Giulini hanno fatto bene a puntare su un ragazzo che se continua così è destinato a fare tanta strada. (r.m.)