La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il Latina è imbattuto. Basta questo per dire che quella di oggi è una partita difficile. Il Cagliari lo sa e non a caso mister Massimo Rastelli ha definito i pontini «squadra di prima fascia». I rossoblù sono chiamati a confermare i progressi delle ultime due gare ma anche a limare i difetti difensivi che rischiano di far diventare tutto più complicato. In un campionato nel quale non c’è niente di scontato, le amnesie si pagano a caro prezzo. Terni e il gol dopo 40” subito a Chiavari sono esempi calzanti. L’attenzione e la concentrazione non devono mai calare, ritornello che il tecnico ripete continuamente. Un modo per scolpire nella testa dei giocatori un concetto che devono fare proprio nel più breve tempo possibile. E’ questa l’unica la strada da percorrere per centrare l’obiettivo: il ritorno in A.

Amarcord. Sono 64 anni (1951) che il Cagliari non gioca contro il Latina. L'ultimo match disputato in Sardegna risale addirittura ad un anno prima. I precedenti tra le due squadre sono quattro, due in casa dei rossoblù, nelle stagioni 1949/50 e 1950/51. Entrambe le sfide in C1 con una vittoria per parte. Il primo match, giocato al Comunale di via Pola, è stato vinto dai laziali per 1-0. L'anno dopo, invece, è il Cagliari ad imporsi nettamente sui nerazzurri (4-1).

Si cambia. Dopo il turnover fatto a Chiavari, Massimo Rastelli manderà in campo chi martedì ha tirato il fiato. In difesa tornano Salamon e Balzano, Murru si riprende la corsia di sinistra. Novità a centrocampo con Di Gennaro davanti alla difesa, confermato Dessena, mentre per la fascia “mancina” sono in corsa Deiola e Joao Pedro. Il mister, però, come fa sempre, non ha svelato le sue carte e deciderà solo prima della riunione tecnica. Farias sarà libero di spaziare su tutto il fronte d’attacco e dialogare con la coppia Sau (solo panchina per lui nel match con l’Entella) e Melchiorri, che nei pochi minuti giocati martedì ha lasciato il segno, regalando proprio a Farias il pallone del gol che ha chiuso la gara e sfiorando la rete in un paio di occasioni.

I pontini. Il Latina, finora, ha ottenuto tre pareggi e una vittoria. La squadra allenata dall’ex difensore della Juventus, Mark Iuliano, si è sbloccata nel turno infrasettimanale battendo per 1-0 l’Ascoli. Lasciato Dimitru a casa per infortunio, il tecnico non riuncia al tridente nel quale spicca l’esperto Corvia, giocatore che bisognerà tenere a bada. «È una partita importante che giunge a chiudere un ciclo di gare ravvicinate in cui abbiamo fatto bene - le parole di Iuliano -. La squadra è in crescita e ha ampi margini di miglioramento. Cagliari rappresenta un nuovo step: abbiamo molto rispetto per un avversario di grande livello, ma andiamo al Sant’Elia per giocarci la nostra partita senza alcun timore. I sardi sono forti, hanno i migliori talenti della categoria ed elementi di serie A, ma questo non deve spaventarci ma darci stimoli».

Barella azzurro. C’è anche Nicolò Barella tra i convocati della nazionale Under 19 che ai primi di ottobre comincerà le qualificazioni all’Europeo di categoria. L’Italia sarà opposta ai padroni di casa della Macedonia, alla Finlandia e all’Inghilterra.

Partnership. Vodafone Italia e Cagliari in campo insieme in una partnership che accompagnerà il club rossoblù nella nuova stagione. Tutti i clienti della compagnia avranno l'opportunità di vincere i biglietti delle partite giocate in casa e di partecipare ad eventi esclusivi, anche nei punti vendita Vodafone di Cagliari e provincia, con i giocatori del club rossoblù. All'interno dell'accordo è prevista anche una partecipazione di Vodafonenel nuovo Cagliari 1920 Store del Largo Carlo Felice.