La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. E’ proprio vero: anche nel calcio, con il sacrificio, la fatica e la compattezza si possono ottenere risultati quasi compromessi da errori di singoli giocatori. E’ quanto accaduto nella gara tra il Castelsardo e il Ghilarza, vinta dai padroni di casa per 1-0. Vittoria in bilico dopo l’espulsione di Sechi, per un fallo di reazione, che ha costretto i rossoblù a giocare con un uomo in meno fin dal 40’ del primo tempo. Resa ancora più fragile, nell’ultimo quarto d’ora, per l’allontanamento dal campo di Abozzi, reo di aversi procurato una doppia ammonizione. All’impegno e la determinazione dei nove atleti del Castelsardo non ha saputo reagire la squadra ospite che, se pur mantenendo il possesso palla, per tutto il secondo tempo non ha saputo costruire occasioni da gol.

Ma veniamo alla cronaca. I rossoblù di Baiardo sono passati subito in vantaggio. Al 3’, un preciso e invitante lancio in profondità di Sechi ha messo Zara in condizione di andare in gol. La reazione da parte degli oristanesi non si è fatta attendere. Cordeddu in area, al 17’, ha tentato con una rovesciata di sorprendere Esposito, che ha parato senza difficoltà. Dopo soli 2’, ci ha riprovato Girseni, che ha raccolto di testa, in area, un bel cross di Corde Nella seconda parte della gara non si sono viste, in pratica, nitide azioni da gol. Dal 34’st, in seguito all’espulsione di Abozzi, la tensione tra le fila dei castellanesi è stata quasi palpabile, però il Ghilarza non è stato all’altezza della situazione. Il Castelsardo si è così portato al quinto posto.

Giovanni Canu