La Nuova Sardegna

SASSARI. Nei campionati con tante pretendenti al primato hanno grande valore gli scontri diretti e i 3 punti strappati dal San Giorgio sul campo del Monte Alma pesano. Nel girone O di Seconda categoria, sempre guidato dal Chiaramonti che pur riposando nell'ultimo turno del 2015 conserva 3 lunghezze di vantaggio sull'Andrea Doria, il colpaccio messo a segno dalla squadra perfughese nel sentitissimo derby anglonese vale la terza posizione, con sorpasso ai nulvesi.

«E' stata una gran bella vittoria in una partita sempre particolare per chi la gioca e per chi la segue dagli spalti» dice l'allenatore Gabriele Urru, «Si è giocato a viso aperto per vincere. L'abbiamo spuntata noi, anche per l'ottima prova del portiere Davide Sini, ma il Monte Alma ha fatto altrettanto bene e aggiungo che è stato l'avversario più forte fin qui affrontato. Le sue ambizioni sono legittime e così pure le nostre, soprattutto dopo questi 3 punti che hanno un significato preciso. Dicono che siamo in corsa anche noi, la classifica ci invita a crederci anche se il campionato è ancora lungo e sappiamo che ci sono squadre più forti, come Chiaramonti e Andrea Doria, che vantano anche più esperienza». Il limite della compagine perfughese potrebbe essere la verde età. «L'obiettivo di partenza era valorizzare i giovani, ma visti i risultati positivi proveremo a lottare per la promozione, spronati anche da una tifoseria numerosa». Proveniente dal settore giovanile, Urru è l'uomo giusto al posto giusto e non a caso si divide tra due panchine: il sabato siede su quella della Juniores, la domenica guida la prima squadra. «Conosco benissimo i ragazzi, alcuni li seguo fin da bambini. Un valido supporto per la loro crescita sono le chiocce del gruppo, i vari Giagheddu, Demuro, Dettori, Truddaiu, Biancareddu e il portiere Sini, sui quali possiamo sempre contare». Per uno strano scherzo del calendario, il San Giorgio ha giocato le ultime tre gare in trasferta, conquistando la pesante vittoria di Nulvi, un pari non meno importante a Badesi «e la sconfitta di misura a Chiaramonti - si rammarica il mister - che ci ha privato dell' imbattibilità. E' stato l'unico passo falso che però riduco a semplice incidente di percorso. Perdere una gara ci sta, peccato che sia capitato sul campo della capolista perchè questo campionato sarà deciso dagli scontri diretti».

Sandra Usai